Perle D Ayala Nature 2002

La creazione di una cuvée de prestige ha per uno chef de cave lo stesso significato che per uno stilista può avere una collezione Haute Couture: si seleziona il meglio delle uve della vendemmia provenienti dai terreni più dotati, e ci si occupa di esse al meglio per far si che si possano esprimere in tutto il loro potenziale di bellezza. E’ così che uno Champagne diventa un gioiello, anzi, una perla: tempo, cure e i tratti di uno stile unico.  Solo Grand Crus per l’80% di Chardonnay con un 20% di Pinot Noir, per un vino dotato di grande personalità, che nasce da una prima fermentazione avviene in vasche di acciaio inox per conservare tutta la freschezza e la purezza delle uve e da una seconda fermentazione di 6  anni che avviene nelle craie scavate nel gesso, a 25 metri di profondità. A questo si aggiunge la scelta di effettuare il remouage a mano delle bottiglie eccezionalmente tappate conbouchonliège, il tappo di sughero che secondo la tradizione favorisce un micro scambio con l’esterno e contribuisce allo sviluppo di una sublime complessità aromatica, la cui graffa di metallo “bague carrée”obbliga a degorgiare le bottiglie a mano. Perle d'Ayala Nature è l’eccezione, e in una annata eccezionale quale la 2002 incarna la tensione alla perfezione dell’essenza, che porta la firma distintiva dell’assenza di dosaggio.  Un calice di purezza e spontaneità, che si manifesta con un bouquet ricco di fiori bianchi e fieno, di erbe profumate e scorze di limone, avvolte dalla sensazione fruttata della pera bianca croccante e del maracuja. Il sorso si fa subito cremoso, teso con eleganza da un’acidità vitale e da una mineralità quasi silicea che danno energia espressiva alla setosa effervescenza di uno Champagne dal carattere netto e dalla raffinata bellezza. Perché“una cuvée de prestige ha il dovere di essere un capolavoro”.