1971 in Langa

1971 was considered one of the best vintages of the 20th century for the Langhe. This is also demonstrated by these Vinogodi tastings.
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In tutti gli annali, la 1971 in Langa è stata fra le migliori del secolo scorso. Anche in questo caso, farei un distinguo fra Barolo e Barbaresco, dove in questo secondo distretto ho apprezzato maggiormente la ciclopica 1970, mentre nella zona del Barolo è stata annata quasi inarrivabile, a livello di 1958, 1961 e 1964 e subito dopo la mitica 1947.
Sono particolarmente affezionato a quest’annata anche perché Bruno Fontana mi assegnò - allora fra i top per gli appassionati - la cassa delle selezioni di vigneto di Fontanafredda (che ho aperto per l’occasione e me ne pento un po’: avranno vita eterna. Se legge l’amico Farinetti, una piccola lacrima gli solcherà il viso, visto che ora Fontanafredda è di sua proprietà). In quell’annata, il nebbiolo si presentava ricco, elegante, equilibrato nella sua potenza inusuale. Di carica tannica imponente, per palati virili, per chi adora lo stimolo sensoriale strong, una longevità che sfida ancor oggi i decenni e altri ne sfiderà in futuro…
Parliamo ovviamente di vini, all’epoca Doc, da uve 100% nebbiolo che per disciplinare hanno una maturazione in legno differente a seconda della tipologia, di due o tre anni.
Barolo Vigna Rionda 1971 Massolino
95/100 - Si scambia attorno a € 150
Colore granato intenso, irreale. Ha profumi non eccessivamente intensi ma decisamente caratterizzati sulla rosa canina macerata e poi essiccata. Ricco di spunti balsamici e minerali, impressiona per la mobilità nel bicchiere. Bocca energica, sapida, poderosa per tannini ancora da domare completamente.
Barolo 1971 Marchesi di Barolo
89/100 – Circa € 50
Rosso granato chiaro, aranciato sull’unghia. Naso di fogliame essiccato, di corteccia di quercia, di liquirizia forte. Bocca con tannini felicemente risolti dove prevalgono le morbidezze e la sensazione di tranquilla maturità.
Barolo Marcenasco 1971 Abbazia dell’Annunziata Ratti
91/100 - Si scambia attorno a € 100
Rosso cupo mattonato di buona densità. Ha naso crepuscolare di finferli essiccati e confettura di amarene. La bocca è morbidissima, la struttura tannica solo un ricordo passato. Il tutto è sostenuto da bella freschezza, per cui il sorso risulta piacevolissimo.
Barolo Brunate 1971 Marcarini
Voto: 90/100 - Circa € 80-90
Mattonato deciso, di buona concentrazione. Corteccia e goudron al naso, con spezie d’arrosto e porcini secchi. Bocca morbida e accogliente, di ottima persistenza.
Barolo Vigna Bianca 1971 Fontanafredda
92/100 - € 100
Rosso aranciato chiaro. Il colore, apparentemente di vino “arrivato”, nasconde un tesoretto di profumi piacevolissimi, di cannella e porcini secchi, di fogliame caduco e un goudron delizioso. In bocca è finissimo, di bella articolazione, fresco. Sorprende l’eleganza.
Barolo Vigna La Villa 1971 Fontanafredda (oggi Paiagallo Vigna La Villa)
93/100 – Circa € 100
Ha colore rosso tenue con decise nuance granate. Sorprende per i profumi originalissimi, affumicati, di goudron deciso, di porcini essiccati al sole. Ha bocca agile nella sua austerità, fresco, di grande tensione palatale.
Barolo Vigna Garil 1971 Fontanafredda
93/100 – Circa € 100, forse il più raro fra i lieu dits in questione
Chiaro e trasparente, dalle affascinanti tonalità aranciate. Il naso ha ancora rimembranze di confetture di amarene stramature, con note di tabacco dolce, erbe aromatiche, radici, La bocca sottile e di finezza sorprendente, senza sbavature, senza note aggressive. Il più elegante delle selezioni di vigneto di Fontanafredda di quest’annata.
Barolo Vigna Lazzarito 1971 Fontanafredda
94/100 – Circa € 100
Colore rosso chiarissimo ma di bella integrità. Ha profumi deliziosi di tabacco e corteccia, di spezie dolci e una rimembranza affascinante di balsamicità. La bocca ha tensione da vendere, con trama tannica ancora presente seppur di finezza rimarchevole. Affascinante
Barolo Grignoré 1971 Ceretto
94/100 – Circa € 120
Ha colore rosso granato chiaro, crepuscolare. I profumi sono ovattati, complessi ma tenui, con note di liquirizia e sottobosco, tracce di ruggine. La bocca ha volume, densità notevole, trama tannica sopraffina.
Barbaresco Sorì Tildin 1971 Gaja
97/100 - Desiderio inconfessato di tanti collezionisti, non meno di € 350-400
Sconvolgente per integrità quasi soprannaturale, rosso intenso e di buona concentrazione, con nessun cedimento. Profumi intensi e variegati. Impatto sorprendente con note tostate, pepe nero, caffè e liquirizia. Balsamicità presente ed accattivante. Al palato eccellente per morbidezze importanti non disgiunte da carattere e golosità di sorso. Bottiglia epica, fra le più grandi versioni di sempre.
Barolo Monfortino Riserva Speciale 1971 Giacomo Conterno
99/100 – Circa € 1000 e più
Rosso chiaro, senza cedimenti. Corredo organolettico da sogno, con profumi intensi di rose macerate, geranio, tabacco e fieno. Poi, con l’ossigenazione, note balsamiche ed erbe officinali. In bocca mantiene austerità e compostezza ma colpisce con una bevibilità irreale, corpo pieno e proporzionato, nervoso quanto basta per rallegrare le papille golose.