Acininobili Maculan, predisposizione ai vini dolci (2)

Dopo decenni di evoluzione, Acininobili di Maculan mostra il suo carattere in una combinazione dove il terroir dà l’acidità e la botrytis la complessità.
Ieri abbiamo cercato di inquadrare i Colli Vicentini e in particolare la zona di Breganze, con particolare riferimento all’uva vespaiola che, appassita, è alla base del vino dolce Acininobili dell’azienda Maculan, l’azienda leader del territorio.
Prosegue oggi la nostra intervista a Fausto Maculan per concludersi con la degustazione verticale di questo particolarissimo nettare dolce.
DoctorWine®: dopo parecchi decenni di bottiglia l’Acininobili esprime più la muffa o il territorio?
Fausto Maculan: dopo decenni dimostra la sua evoluzione in una combinazione dove il terroir dà l’acidità e la botrytis la complessità.
DW: di tutte le aziende vinicole italiane top, Maculan è una di quelle più attente al comparto dei vini dolci. Da dove nasce questa predisposizione?
FM: il vino dolce è un vino speciale, richiede delle attenzioni e delle cure particolari, non va mai sottovalutato… e noi ormai siamo degli specialisti in questo! Inizialmente abbiamo scelto di puntare sul Torcolato (altro vino dolce aziendale, prodotto con uve non botritizzate, ndr) per presentarci al di fuori del nostro territorio, perché era un vino unico, che si produceva solamente nella nostra zona. È stata una scelta commerciale fatta per distinguerci. Era qualcosa che solo noi potevamo fare e questo è stato per anni il nostro punto di forza. Cercando di fare sempre del nostro meglio, abbiamo capito quali sono le fasi tecniche a cui prestare maggior attenzione, abbiamo sperimentato come appassire l’uva al meglio e abbiamo imparato a dare del tu ai lieviti; in questo modo i problemi diminuiscono e i risultati migliorano.
DW: i muffati sembrano essere momentaneamente usciti dai cuori degli appassionati italiani. Secondo Lei ciò è dovuto all’assurda demonizzazione della solforosa; al fatto che si tratta di vini dolci/asciutti – dunque di abbinamento non scontato – o altro?
FM: come tutto è una questione di mode, o meglio di tendenze. In un momento di crisi economica come quello che stiamo attraversando si tende a diminuire il conto del ristorante; aggiunto a questo, si cerca di contenere il consumo di alcol, per restare entro i limiti legali per guidare e quindi si va tagliare molto sul vino a fine pasto. A mio parere i solfiti non c’entrano.
Tutti i vini sono vespaiola botritizzata 100%. Maturazione di 2 anni in barrique nuove.