Pauillac 2015

Da uve cabernet sauvignon 54,2%, merlot 41,7%, petit verdot 4,1%. Affinamento in barrique, per il 20% nuove. Questo vino ingiustamente poco conosciuto in Italia nell'eccellente annata 2015 è una sorpresa (almeno per me). Ottenuto dalle vigne più giovani e dalle partite che non entrano nel Forts, con una proporzione elevata di merlot per gli standard di Latour, questo Pauillac gioca le carte sulla fragranza e su una precisione olfattiva impressionanti. Ribes, fragole e legno di cedro, il palato sente anche il territorio, con il tannino fermo e il finale lievemente di grafite. L’azienda consiglia di attendere un paio d’anni, a mio parere è già meraviglioso.

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