Le Sèrole 2011

Cambiamo uva e veniamo a questo blasonato e quasi estinto vitigno autoctono campano: il pallagrello. Era di gran moda alla corte napoletana dei Borboni, poi caduto in disuso e quasi estinto. Adesso lo si sta recuperando, riscoprendolo e valorizzandolo. Ecco, in questo contesto si inserisce a pieno titolo il Le Sèrole, vuoi per l’imponente gradazione alcolica che non si sente, vuoi per il millimetrico uso delle barrique nuove, vuoi per la bocca appagante, sfaccettata, dalla forte bevibilità. Leggermente al di sotto delle aspettative il naso che ci propone un corredo davvero minimo di fiori freschi e poco altro. Peccato, altrimenti avrebbe potuto ambire a ben altri traguardi.