Salon Cuvée S 1983

Dégorgement nel 2013. Un’annata che viene definita “dimenticata” per via del fatto che alcuni grandi chardonnay sono sopravvissuti agli attacchi delle piogge e delle grandini se selezionati con accuratezza e lasciati maturare. Oggi si presenta con un profilo ossidativo burrosissimo, anche grazie alla sboccatura tardiva. La bollicina è quasi assente, ci si avvicina a uno Chassagne-Montrachet un po’ cedevole, con le note di una tartina di pan d'épice con burro e marmellata di rabarbaro, la maturità del dattero e dell’albicocca confit, pasta di noci e camomilla. In bocca l’evoluzione è dominata dalle note di mela renetta con spezie esotiche mediorientali quali cannella e curry, che affaticano un po’ la beva. Interessante seppure si sia passati ad esercizio più che a esperienza di piacevolezza.

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