Montepulciano d’Abruzzo 2006

Nero rubino profondo con riflessi granato, il vino si apre subito, senza riduzioni iniziali, al timbro classico rustico/elegante del Valentini in rosso: liquore al caffè, olive nere, ferro, purea di ciliegie, insieme ad una nota inusuale di fiori rossi. Palato amplissimo, dal tannino magico, con un frutto solido e un finale particolarmente elegante e come sempre morbido. Doti estrattive di tutto rispetto, ma lontane dal ‘petrolio’ del 1990, ad esempio. Fermo (caratteristica per nulla scontata con i Valentini giovani) e già godibilissimo. Al top fra una ventina di anni.