Grand Vintage 2009

Un assemblaggio eccezionalmente centrato sul pinot noir, con il 50%, cui segue 36% di chardonnay e 14% di meunier per un’annata che ha avuto uno degli inverni più rigidi degli ultimi 15 anni seguito da un’estate calda e secca (vendemmia con 9,8% vol potenziale e 7,3 di acidità totale). Dopo 7 anni sui lieviti il dosaggio è stato di 5 g/l come in passato, ma per la prima volta appare in etichetta la definizione Extra Brut, probabilmente una decisione legata anche al fatto che la cuvée è destinata solo al mondo della ristorazione, dei bar e delle enoteche (il Grand Vintage non viene venduto nei supermercati).

Oro brillante con un profilo esuberante di frutta gialla matura e l’intensità dell’agrume scuro tra chinotto e mandarancio, cui si legano i tratti rossi del ribes e del lampone, con sfumature di rabarbaro e tamarindo e uno sfondo di orzo e mandorle tostate. In bocca ha le note persistenti e quasi graffianti del pinot noir, con un sorso dalla potenza vinosa ma dalla sorprendente vivacità, pur con una profondità avvolgente e speziata, che mantiene freschezza ed eleganza, in una persistenza decisamente generosa.

Parlano di lui