Priore Ju Quarto 2009

Autore | Redazione |
Data di pubblicazione | 27/02/13 |
Punteggio | 94/100 |
Denominazione | Cesanese del Piglio |
Premi | |
Rapporto qualità prezzo | |
Prezzo attuale | 20.00 € |
Regione | Lazio |
Nazione | Italia |
Rubino granato pieno di sfumature. Naso al primo impatto duro per la volatile, poi ti accorgi che è una volatile che non copre nulla, non è dunque difetto, ma carattere. E’ una volatile che veicola e dà contrasto ai profumi, spettacolari. Tè verde, cardamomo, pepe nero, ribes nero, brace. Poi ci rimetti il naso e ti intossica di grafite e ginepro. Immaginate uno Gevrey Chambertin, ma più caldo e largo, appena rustico. L’armonia tra opposti: naso carnoso ma puntuto, e palato ricco ma snello. Succoso, vivo al palato, di corpo medio abbondante, con tannino meno pressante e più sottile che nel 2010, ma sempre piacevolmente rustico. Persistenza in corrispondenza perfetta, stratificata addirittura (cosa che in termini economici si trova solitamente in vini con uno zero di più nel prezzo). Sul piano della bevibilità e della complessitàè un capolavoro, senza dubbio. Dubbi solo sulla tenuta e sulla reale capacità di evolvere ancora, visto che sembra già all’apice e che a livello esecutivo non è, comunque, irreprensibile. Un vino che mi ha davvero emozionato, e non mi capita tutti i mesi.