Fruttaio Cà Rizzieri 2006

Autore | Redazione |
Data di pubblicazione | 04/03/15 |
Punteggio | 98/100
Premio DoctorWine maggiore di 95![]() |
Denominazione | Sfursat di Valtellina |
Premi | |
Rapporto qualità prezzo | |
Prezzo attuale | 45.00 € |
Regione | |
Nazione |
Rubino granato molto ricco, riflessi arancio e rosa antico. Profumo sconcertante, simile a tratti ad un Muscat Vendange Tardive alsaziano. A strati: su un fondo di aloe e menta fresca ‘danzano’ la rosa tea, la pesca bianca, il melone e quella frutta tropicale che è un po' l’identikit dello zenit aromatico del nebbiolo. E poi le spezie più fini che si possano immaginare, cardamomo in primis, il rosolio e il tabacco da pipa. E il discorso prosegue al palato, nel quale le sensazioni aromatiche prevalgono su quelle tattili e gustative, con un attacco che è come mangiare una rosa, e poi l’aloe, la purea di prugne, la crema di nocciole e il mango, e un tannino che è foderato, affogato dalla dolcezza degli aromi, il tutto in un contesto nel quale l’alcol è raffreddato dalla menta della chiavennasca, e si limita a dare dolcezza. Il tutto fatto in sottrazione. Finale a vortice, silenzioso ma enciclopedico.
Emile Peynaud nel Gusto del Vino scrive che i vini più grandi hanno la caratteristica di essere tanto difficili da descrivere quanto facili da bere. Forse oggi abbiamo capito a cosa si riferisse il massimo enologo del Novecento.
Ecco, se i dubbi sulla capacità di restituire la Valtellina sono pari a zero, anche se bisognerà attendere parecchi anni, e ‘accontentarsi’ per il momento di un elisir con la beva di un succo di mela appena fatto, l’unico appunto (si fa per dire) è che un vino del genere, così ricco di frutto e così irrealmente raffinato, a tavola è non poco esigente. Noi, che non siamo Massimo Bottura, abbiamo provato con un tajine di agnello con prugne e mandorle e il risultato è stato ottimo. Oppure provate con della carne amarognola (piccione, fegatini), anche se l’ideale sarebbe un piatto di cacciagione con frutta e spezie interpretato da uno chef super raffinato. Oppure bevetelo da solo, e fate una bella chiacchierata con questa Venere di botticelliana memoria. Limpida come aria di montagna.