Brunello di Montalcino riserva 2006

Una grande espressione della parte bassa di Montosoli, collina d’eccellenza nella parte settentrionale di Montalcino. La peculiarità dei vini di Patrizio Cencioni è una quota tannica decisamente importante e scalpitante nei primi anni di vita. Una concezione del Brunello molto classica anche se la nuova cantina e soprattutto i nuovi legni stanno cambiando un po’ le cose. Questa splendida Riserva 2006 dimostra chiaramente come la tradizione può essere veicolata dalla tecnica e dalla conoscenza. L’olfatto è nitido su note fruttate intense di ciliegia bianca e nere, estremamente composto con un accenno di speziatura del legno che rappresenta una novità aziendale; bella la nota fresca leggermente balsamica, ad ampliare il corredo olfattivo. Mi ha colpito l’assenza totale delle vecchie tendenze riduttive che erano un classico aziendale: bravo Patrizio. Gustativa molto accattivante con la trama acido-tannica sempre ben presente e viva ma non spigolosa come nella versione annata, segno che la materia prima della Riserva era superiore come impone il buon senso. Ottima la progressione e la densità con un tannino croccante che ben sostiene la pregevole massa estrattiva. Nel finale ritorna una nota floreale molto intensa.