La costanza della qualità
L'azienda Grattamacco esiste da quasi quarant’anni (1977), da quando Pier Mario Meletti Cavallari, manager bergamasco ed enotecario, decise di trovarsi a Bolgheri il suo luogo del vino. All'inizio degli anni Duemila fu acquistata da Claudio e Iris Tipa, che possiedono attualmente anche ColleMassari a Montecucco e Poggio di Sotto a Montalcino, tre aziende che sono tre gioielli.
Iniziarono alla fine degli anni '90 a costituire una piccola ma prestigiosa costellazione di proprietà e una fantastica gamma di vini di alta qualità. Trovare chi ha voglia e possibilità d’investire nel mondo del vino, creando posti di lavoro, curando campagna e preservando paesaggi, non mi pare cosa trascurabile o criticabile, chiunque sia a farlo. Meglio se tutto questo viene realizzato per motivi non speculativi, come in questo caso.
L'azienda segue i criteri della coltivazione biologica (garantita e certificata dall'ICEA) e questo vino (Bolgheri Superiore Grattamacco) è prodotto da una vigna di 10 ettari posta a 100 metri sul livello del mare. I terreni presenti sono arenarie calcalifere, argille miste a flysch calcareo marnoso e argille calcaree, mentre il clima è di tipo mediterraneo temperato.
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Grattamacco 2012
Bolgheri Superiore |
Grattamacco | 30/05/16 | Daniele Cernilli |
Da uve cabernet sauvignon 65%, merlot 20% e sangiovese 15%. Matura in barrique per un anno e mezzo. Colore rubino granato intenso. Profilo olfattivo dominato da note boisé. Poi terra bagnata,... Leggi tutto |