Cococciola? Sì, Spiria 2016 di Colle Moro

La cococciola è un'uva bianca riscoperta di recente nelle sue zone di origine, le Terre di Chieti, e Colle Moro ne ricava un vino semplice ma non banale, Spiria.
Vitigno bianco autoctono abruzzese adombrato dal successo del pecorino, la cococciola è coltivata quasi esclusivamente in piccole zone del chietino e, secondariamente, nel nord della Puglia. Generoso nella produzione, dai grappoli compatti e acini tondi e grandi, la cococciola è un'uva che non ha particolari esigenze di clima o composizioni dei terreni, e che presenta una buona adattabilità pedoclimatica.
È tradizionalmente allevata con il sistema della pergola abruzzese e raggiunge la perfetta maturazione all’inizio di ottobre. Una varietà tardiva, per la quale è dunque decisivo scegliere bene il momento della vendemmia, pena il rischio di portare in cantina uve non equilibrate. Laddove è proprio l’acidità la carta vincente del vino che se ne ottiene.
La versione di Colle Moro gioca tutte le sue carte sulla precisione esecutiva e l’espressione varietale. Un vino che con ogni probabilità interesserà agli appassionati più curiosi.
Cantina Colle Moro
Titolare : 670 Soci
Via del Mare, 35-37
66030 Guastameroli di Frisa (CH)
Tel: +39 0872 58128
Fax: +39 0872 58288
info@collemoro.it
www.collemoro.it
Facebook : ColleMoroWines
Anno di fondazione : 1961
Ettari di Vigneto : 1.600
Totale Bottiglie Prodotte : 13.000.000 circa
Prodotti Correlati
Prodotto | Produttore | Pubblicato il | Autore | Leggi | |
---|---|---|---|---|---|
![]() |
Cococciola Spiria 2016
Terre di Chieti |
Cantina Colle Moro | 05/09/17 | Francesco Annibali |
Da uve cococciola. Affinamento in acciaio. Dorato chiaro, al profumo declina sensazioni erbacee di uva spina su un fondo di pera acerba. Personale il palato, dove dopo un attacco piuttosto... Leggi tutto |