San Michele, protagonisti del Monte Netto

A sud di Brescia si erge una bassa collina, il Monte Netto, dalle caratteristiche peculiari, interpretate molto bene enologicamente dalla famiglia Danesi dell'agricola San Michele.
Il nome Monte Netto può trarre in inganno, poiché l'altitudine non è da monte: solo 133 metri, ma considerata la posizione isolata nella parte settentrionale della Bassa Bresciana, è comunque abbastanza evidente. Si tratta di un'altura piuttosto larga creatasi per un movimento sotterraneo durante le glaciazioni, nei territori comunali di Capriano del Colle e di Poncarale, dove insiste la poco conosciuta Doc Capriano del Colle. Si tratta di una zona poco antropizzata, tutelata in quanto parco regionale, dove - data la scarsità di acque - si trovano coltivazioni di vigneti e poco altro.
È questo l'ambiente dove si trova l'azienda agricola San Michele, della famiglia Danesi, che dopo 30 anni di attività, di recente ha imboccato una decisa strada verso la qualità e una forte personalizzazione dei vini, grazie soprattutto all'entusiasmo dei giovani Mario ed Elena.
Negli anni la superficie vitata si è andata ampliando fino a raggiungere gli attuali 16 ettari, tutti all'interno del parco (l'azienda è in conversione biologica). Sebbene le uve coltivate siano molte, la maggior parte del vigneto aziendale è dedicato alle uve rosse e un'enfasi particolare è stata data alla varietà marzemino, anche sulla base di testimonianze storiche che certificano la presenza di questo vitigno sul Monte Netto fin dal XVI secolo. Accanto al marzemino, che gioca il ruolo principale tra i vini rossi, sia in purezza che in blend con merlot e sangiovese, troviamo tra i bianchi una situazione meno netta, ma ci ha affascinato un trebbiano in purezza che ha mostrato una personalità davvero indimenticabile.
Si tratta di un vino nato per caso, figlio dell'ottima vendemmia 2012: all'epoca della raccolta - complice un perfetto avvicendamento tra giornate soleggiate e notti umide - diversi grappoli di trebbiano (utilizzato normalmente con un 10% di chardonnay per il Netto Capriano del Colle Doc Bianco) si presentavano attaccati dalla muffa nobile - molto rara in zona - ed è stato deciso di lasciarli in pianta un po' più a lungo. In conclusione, è stato prodotto un assemblaggio di vino da uve botritizzate e vino da vendemmia regolare, il cui esito è stato tale da convincere l'azienda a lasciarlo maturare ancora e di imbottigliarlo a parte, solo 2.000 bottiglie. E questa è la genesi dell'Otten (il nome è quello del Netto al contrario), un vino che mi ha davvero affascinato.
San Michele
Titolare: Famiglia Danesi
Via Parrocchia 57
25020 Capriano del Colle (BS)
Tel: +39 030 9444091
Fax: +39 030 9444091
info@sanmichelevini.it
www.sanmichelevini.it
Facebook: SanMicheleVini
Anno di fondazione: 1970
Totale bottiglie prodotte: 70.000
Ettari di vigneto: 16
Produzione di Olio Extravergine d'Oliva
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