Le vecchie vigne a Les Riceys di Guy de Forez

Gli champagne elaborati da Francis Wenner sono vini intensi e dotati di grande carattere, come Le Pinot Noir Vielles Vignes Guy de Forez.

Guy de Forez è propriétaire-récoltant nel rinomato villaggio dell’Aube di Les Riceys, conosciuto per la qualità del suo pinot noir che eccelle per aromaticità e struttura unita a finezza, tanto che Les Riceys è l’unico villaggio della Champagne ad avere tre Aoc, ovvero oltre alla denominazione Champagne, quelle dei vini fermi Coteaux Champenois e Rosé des Riceys.

Si potrebbe dire quindi che il piccolo domaine Guy de Forez parta già avvantaggiato grazie a un terroir di grande valore, ma è nella filosofia produttiva di Francis Wenner e sua moglie Sylvie Spagnesi (figlia di Roland, fondatore dell’azienda agricola nel 1959) la vera forza stilistica dei suoi vini. Il nome Guy de Forez è stato scelto da Francis tra gli archivi della biblioteca municipale di Troyes, ispirandosi al nome di un Comte de Champagne.

“Passione, terroir, autenticità”: questa in sintesi la visione che ha portato l’autodidatta Francis a intraprendere il loro sogno champenois con impegno e cura, e con una particolare attenzione alla sostenibilità agronomica, con un percorso iniziato nel 1990 che li ha portati nel 2012 alla certificazione Terra Vitis® e nel 2018 al livello 3 dell’HVE (Haute Valeur Environnementale - Alto Valore Ambientale, ndr) nei 12 ettari di vigna di proprietà. La vinificazione avviene in uno splendido casolare del XVII secolo con cantine dalle suggestive volte dove Francis elabora vini intensi e dotati di grande carattere anche grazie alla scelta di evitare lo svolgimento della fermentazione malolattica.

Quello che secondo Francis identifica maggiormente lo stile di Guy de Forez è il Brut Tradition, dove il pinot noir si esprime con tutta la schiettezza senza fronzoli del terroir. Tuttavia merita una menzione speciale una cuvée molto più esclusiva, realizzata pensando agli amanti dello champagne. Si tratta di uno champagne da vecchie vigne di oltre 35 anni di età, ispirato alla purezza austera del pinot noir ed esaltato da una veste d’eccezione, ovvero una particolare etichetta dell’artista Brunetto Catellani ispirate all’idea del togliere il superfluo, per rappresentare la natura e il vigneto nella loro forma più profonda e sostanziale. Un’etichetta che rende giustizia ad uno champagne dalla personalità intensa.

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