Le Clos Saint-Hilaire 1996

Denominazione | Champagne |
Categoria | Spumante |
Nazione | |
Regione |
E volete che una Maison storica come Billecart Salmon si facesse scappare l’occasione di un “vino assoluto”? A parte il tentativo, che non mi ha mai convinto né per qualità né per prezzo (esorbitante) della Cuvée Columbus 1992, creata per il cinquecentenario della scoperta dell'America, ecco un vero e proprio gioiello. Il nome deriva dal patrono del comune (Marueil sur Ay), le vigne sono le più vecchie delle varie tenute di proprietà. E’ un vino impressionante per caratteristiche organolettiche. Si presenta materico con giallo oro deciso; la spuma è rigogliosa. I profumi sono inebrianti e di intensità anomala, quasi un Vosne Romanée con tante bolle, perché prevale, oltre all’innata mineralità, una nota soffusa e variegata di confettura di frutti di bosco, poi gesso e timo. In bocca ti assale senza pietà, ti vuole conquistare con la forza per poi, empaticamente e democraticamente, lasciarti la decisione finale di berti tutta la bottiglia senza ritegno oppure centellinarlo in meditata riflessione.