Vino, Testo Unico. Parla Zonin (UIV)

"Una norma unica, che rappresenta una svolta significativa in materia di produzione, commercializzazione e controlli del settore vitivinicolo". Così Domenico Zonin, Presidente di Unione Italiana Vini , definisce il "Testo Unico per il vino", approvato la scorsa settimana in Commissione Agricoltura e presentato l'11 aprile in un incontro tematico durante la 50
"È stato introdotto il principio del Vino come patrimonio culturale e nazionale - specifica Zonin - insieme alla definizione, altrettanto fondamentale, di vitigno autoctono italiano, essendo il nostro il Paese con maggiori vitigni autoctoni a livello mondiale. Inoltre il testo prevede semplificazioni in materia di controlli dei vini Dop e Igp, che rappresentano più del 50% della produzione vitivinicola italiana, cosa che significa, a livello pratico, meno burocrazia e meno costi per le aziende".
"Contro il fenomeno della contraffazione - continua il Presidente -è prevista l'attivazione di sistemi innovativi e tecnologici di tracciabilità, per i vini Dop e Igp, alternativi al contrassegno di Stato. Il testo contiene novità anche nell'ambito delle regole di gestione delle produzioni, etichettatura e sistema sanzionatorio, grazie all'introduzione degli strumenti della diffida e del ravvedimento operoso".
Il Testo unico è stato approvato in Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati giovedì 8 aprile e ora continua il suo iter al Senato. "L'Auspicio di UIV - conclude il presidente Domenico Zonin -è che il Senato decida di approvare questo testo in commissione legislativa per l’approvazione definitiva in tempo utile per la prossima vendemmia".