DoctorWine a Taormina Gourmet 2019

di Stefania Vinciguerra 04/11/19
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Daniele Cernilli e Luigi Moio

Molteplici gli impegni di Daniele Cernilli alla bella e riuscita manifestazione di Cronache di Gusto di Fabrizio Carrera.

Tre giorni di blind tasting per presiedere la giuria di Top Sud Wine a Taormina Gourmet 2019, quattro masterclass guidate (in italiano e in inglese): il nostro DoctorWine Daniele Cernilli anche quest’anno ha lavorato a pieno ritmo, con giornate estremamente dense di impegni (mai così tanti) in un’edizione che tra masterclass, tasting, verticali uniche, degustazioni di pizza e cooking show ha registrato un successo da sottolineare. Tutto sold out, tutto strapieno.

Dopo le giornate preliminari a presiedere la giuria sull’Etna, con spiegazioni indirizzate soprattutto ai colleghi stranieri sulle varie tipologie dei vini in esame, la prima giornata di Taormina Gourmet Tasting ha visto Daniele Cernilli impegnato su due fronti: la degustazione di sei annate del Jassarte dell'azienda Guado al Melo e quella “Fiano di Avellino, Greco di Tufo e Falanghina, tripla verticale con l'azienda Quintodecimo” (in lingua inglese).

Jassarte è l’Igt rosso di Guado al Melo, cantina creata da Attilio Scienza e dal figlio Michele vent’anni fa nel territorio di Bolgheri, sulla costa toscana. Un vino particolarissimo, espressione della sperimentazione che ha sempre guidato il lavoro del duo Scienza in una vigna di un ettaro, Campo Giardino, dove convivono insieme 30 differenti vitigni a bacca rossa, toscani e dell’area del Mediterraneo. “Fa parte della storia della viticoltura avere vigneti con più varietà – ha spiegato Michele Scienza - si è fatto così per secoli in tutto il bacino del Mediterraneo. Era il modo più naturale per ottenere un vino bilanciato grazie alle peculiarità di ciascun vitigno”.

La giornata si è conclusa con la masterclass “Fiano di Avellino, Greco di Tufo e Falanghina, tripla verticale con l'azienda Quintodecimo” con Daniele Cernilli a supportare il protagonista Luigi Moio per una degustazione a due voci. Parallelamente al suo lavoro, come docente di enologia all’università Federico II di Napoli ed ai suoi studi approfonditi sugli aromi del vino, Luigi Moio si è dedicato dal 2001 a un progetto personale con l’azienda irpina Quintodecimo, a Mirabella Eclano, in provincia di Avellino.

Il giorno successivo, domenica 26, è stata la volta della verticale di Es di Gianfranco Fino: Simona Natale e Gianfranco Fino, guidati ancora una volta da Daniele Cernilli, hanno fatto conoscere il loro iconico Primitivo, un vino che fin dal suo apparire sul mercato ha fatto focalizzare l’attenzione di molti sulle incredibili potenzialità qualitative dei vini pugliesi. “Romanticismo e tecnica - ha affermato Cernilli - contraddistinguono lo stile Fino-Natale”.

daniele cernilli, oscar farinetti e fabrizio carrera a taormina gourmet 2019Gli impegni di Daniele Cernilli a Taormina si sono conclusi presiedendo con Oscar Farinetti alla verticale di due vini simbolo del Piemonte, Borgogno e Massa.  I due produttori sono molto amici, ma Walter Massa non era presente alla verticale per colpa di un incidente stradale e Cernilli lo ha “sostituito”, duettando con Farinetti e disquisendo di timorasso (il Derthona Costa del Vento delle vendemmie 1990, 2004, 2005 e 2012) e di nebbiolo (il Barolo Riserva Docg 1992, 1998, 2009 e 2012). 

Foto Vincenzo Ganci per Taormina Gourmet.

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