Coldiretti: Vinitaly è strategico e va fatto

Secondo la Coldiretti, con record export, Vinitaly è strategicoe può segnare il momento della riscossa del Made in Italy nel mondo, una volta superata l'emergenza Coronavirus (Ansa Terra&Gusto).
Dopo il record storico fatto segnare dalle esportazioni di vino che hanno raggiunto i 6,43 miliardi nel 2019, il Vinitaly "puo' segnare il momento della riscossa del Made in Italy nel mondo, una volta superata l'emergenza Coronavirus". È quanto afferma, in una nota, la Coldiretti nell'esprimere "apprezzamento" per la volontà di Veronafiere di mantenere l'appuntamento del Vinitaly al 14-17 giugno. "Un segnale di ottimismo per il settore che - sottolinea la Coldiretti - è un importante elemento di traino per l'intero Made in Italy.
Il vino nel 2019 - precisa la Coldiretti - si classifica come il prodotto agroalimentare piu' esportato nel mondo con un aumento del 3,1%. Bisogna ricostruire un clima di fiducia nei confronti del marchio Made in Italy che - sostiene la Coldiretti - rappresenta nell'alimentare una eccellenza riconosciuta sul piano qualitativo a livello comunitario ed internazionale. E il Vinitaly - conclude la Coldiretti - è l'appuntamento fieristico dell'agroalimentare italiano pù' atteso e partecipato da istituzioni, stakeholder e operatori di mercato".