Campagna anti Prosecco in Gran Bretagna
È in atto da parte di The Guardian, e di altri importanti quotidiani britannici una assurda campagna contro il Prosecco. L’accusa è quella di provocare danni allo smalto dei denti a causa dell’elevata acidità. “Se non potete permettervi di bere Champagne, bevete birra”è la conclusione dell’articolo. Una volta si chiamavano “notizie false e tendenziose”, ora fake news, ma la sostanza è identica. Basta solo ricordare che, ammesso che il problema sia l’acidità, che proprio gli Champagne hanno analoghi e spesso superiori contenuti di acidità rispetto ai Prosecco, che molti vini bianchi del nord, Riesling della Mosella e del Reno, idem. E che tutti i succhi e le spremute di agrumi e di pomodoro hanno dei livelli di acidità più elevati di quelli del Prosecco.
Diceva Andreotti che a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca. Bene, forse il problema non è nell’acidità del Prosecco, ma in quei 53 milioni di bottiglie che si esportano attualmente nel Regno Unito e che erodono mercati allo Champagne e proprio alla birra, che strano. Proprio quella birra che viene consigliata in alternativa al Prosecco in modo apparentemente ingenuo. Parafrasando un vecchio slogan pubblicitario proprio della birra, meditate gente, meditate….