San Felice, il paladino del Pugnitello

Dopo anni di sperimentazioni in vigna e in cantina, dal 2003 San Felice propone un vino a base di pugnitello, antico vitigno riscoperto con l'ausilio dell'Università di Firenze.
Negli ultimi decenni del secolo scorso, l'azienda chiantigiana San Felice si prestò per realizzare un vigneto sperimentale (chiamato Vitiarum) a disposizione delle Università di Firenze e di Pisa, con antiche varietà autoctone riscoperte. Tra le decine e decine di uve impiantate solo alcune furono ritenute degne di essere iscritte nel registro nazionale delle varietà autorizzate del Ministero dell'Agricoltura e tra queste il pugnitello, avendo l'analisi del Dna stabilito senza dubbi che si trattava di una varietà autonoma.
Si tratta di un vitigno di buona vigoria, di scarsa produttività, con grappolo piccolo. Produce un vino dal colore rosso molto intenso con riflessi violacei, ben strutturato con tannini morbidi che lo predispongono per l’invecchiamento.
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Pugnitello 2013
Toscana |
San Felice | 04/09/17 | Stefania Vinciguerra |
Da uve pugnitello. Matura 22 mesi in barrique di cui una piccola parte nuove. Il colore è rubino vivo. Al naso note fruttate di ciliegia, durone di Vignola, more, accompagnate da soffi piccanti di... Leggi tutto |