Zuppa di pesce alla turca

Per una ricetta originale un vino particolare: Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Grancasale 2017 di CasalFarneto.
Ingredienti per 4-6 persone:
800 g di filetti di pesce misti certificati MSC* (Marine Stewardship Council), gamberi interi, capesante crude o già cotte e filetti di merluzzo fresco; 1 cipolla tritata grossolanamente, 2 carote tritate grossolanamente, 2 pomodori spellati, 4 cucchiai di prezzemolo a foglia piatta, compresi i gambi, tritati finemente, 1 limone affettato sottilmente, 2 foglie di alloro, 100 ml di olio extra vergine di oliva di alta qualità, sale marino e pepe
Per servire: prezzemolo tritato extra, spicchi di limone, pane croccante
Procedimento:
Mettere la cipolla, le carote, i pomodori e il prezzemolo in una casseruola quindi disporre sopra le fette di limone. Aggiungere le foglie di alloro e versare abbastanza acqua fredda per coprire il contenuto.
Portare ad ebollizione, quindi ridurre il calore e cuocere a fuoco lento per 10 minuti.
Appoggiare il pesce sopra gli ingredienti, lasciando i filetti interi. Se i gamberi sono crudi, aggiungerli in questa fase; se sono pronti, non aggiungerli ancora. Condire con una generosa quantità di sale marino e pepe.
Versare l'olio d'oliva - il livello del liquido dovrebbe coprire solo il pesce (spingere delicatamente il pesce nel liquido se necessario). Aggiungere un po' più di acqua se il livello del liquido è troppo basso.
Riportare la pentola a ebollizione, quindi abbassare il fuoco e coprire, prima di cuocere a fuoco lento per circa 10 minuti o fino a quando il pesce è tenero.
Nel caso di pesce già cotto, aggiungilo alla pentola negli ultimi due minuti per assicurarsi solo che sia riscaldato.
Servire un po' di pesce con le verdure e il brodo nelle ciotole.
Cospargere con un po’ di prezzemolo tritato, servire con spicchi di limone (da spremere a piacere) e fette di pane croccante per asciugare tutti i succhi.
*MSC (Marine Stewardship Council) è un'organizzazione internazionale non-profit nata per affrontare il problema della pesca non sostenibile con lo scopo di garantire l'approvvigionamento di prodotti ittici anche per il futuro.
Vino in abbinamento:
(a cura di Stefania Vinciguerra)
Castelli di Jesi Verdicchio Classico Grancasale Riserva 2017 Casalfarneto
Giallo paglierino con sfumature dorate. Al naso si percepiscono profumi di frutta esotica, nocciole, mallo di noce, note agrumate, floreali e spezie delicate. Bocca fresca, saporita e pulita, dove ritornano le sfumature agrumate. Buon finale lungo e persistente, leggermente ammandorlato.
Zona di produzione: il vigneto ha un’altitudine compresa tra 270-350 metri nel comune di Serra de’ Conti (AN), su una collina della sponda destra del fiume Misa, che delimita il confine nord della Denominazione, a 15 km dai primi rilievi degli Appennini e a 30 km dal mare Adriatico. La vallata del fiume Misa è aperta verso il mare e crea un canale che permette alle brezze marine di raggiungere le parti interne della vallata a cui il vigneto si affaccia, permettendo inoltre una costante ventilazione anche in senso contrario delle brezze montane.
Vitigni: verdicchio 100% coltivato su un terreno che in superficie è abbastanza sciolto e tendenzialmente sabbioso, mentre a 2 metri di profondità si trova uno spesso strato argilloso. Il vigneto ha una esposizione a Nord-Est.
Vendemmia: nel 2017 è cominciata alla fine di settembre, con due settimane di anticipo rispetto al suo normale tempo di raccolta, poiché le uve destinate a questo vino sono generalmente raccolte con un minimo di surmaturazione. Le uve sono raccolte in cassette e sono immediatamente raffreddate tramite neve carbonica prima di passare alla spremitura nella pressa all’azoto.
Vinificazione: dopo la spremitura nella pressa d’azoto, il mosto viene subito portato a una temperatura tra 0-4° C e lasciato per circa 12h a contatto con le proprie bucce. Successivamente si rimuovono le bucce, si alza la temperatura tra 16-18° C e comincia la fermentazione che dura all’incirca 18 giorni. Quando la fermentazione è svolta completamente si trasferisce una piccola parte del vino in botti di rovere di Slavonia da 25 Hl dove rimane a maturare per 6 mesi, mentre la restante parte affina in acciaio. Dopo questo periodo di affinamento si uniscono le due masse in acciaio per qualche mese e in seguito si procede all’imbottigliamento per far fare al vino ulteriori 12 mesi di affinamento in bottiglia.
Gradazione alcolica: 13%.
Abbinamenti consigliati: tutti piatti a base di pesce, primi piatti elaborati in bianco, carni bianche, formaggi stagionati e piatti a base di funghi e tartufo.
L’azienda: CasalFarneto è un’azienda vinicola a conduzione familiare con35 ettari vitati. Combina tecnologia, tradizione e sostenibilità. All’ombra delle sue “Querce Farneto” dalle quali prende il nome, la cantina produce uve a bacca bianca e rossa con un particolare focus sul Verdicchio, producendo da questa varietà ben 10 differenti tipologie (charmat, champenois, in acciaio, con criomacerazione, riserva, botrytis, passito…).
Prodotti Correlati
Prodotto | Produttore | Pubblicato il | Autore | Leggi | |
---|---|---|---|---|---|
![]() |
CasalFarneto
|
07/03/18 | Redazione |
Innovazione, rispetto per l’ambiente ed energia sono le caratteristiche principali della Cantina vinicola della famiglia Togni, storica proprietaria anche dello spumante Rocca dei Forti e di... Leggi tutto |