Zuppa di cipolle e Pecorino Romano

Versione “eretica” di un classico che abbiniamo con l’Alto Adige Pinot Bianco Quintessenz 2018 Cantina Kaltern.
Ingredienti per 4 persone:
800 g di cipolle dorate, 1 foglia di alloro e 4 di salvia, 70-80 g di pancetta affumicata, 55 g di farina, 2 l di brodo vegetale, 100 g di Pecorino Romano Dop grattugiato, 8 fettine di pane casereccio, olio extravergine d’oliva, sale, pepe.
Preparazione:
Affettare le cipolle dopo averle sbucciate. Rosolarle per alcuni minuti in olio con 40 g di pancetta e le erbe aromatiche, poi ricoprire con il brodo vegetale. Salare poco e pepare.
Dopo 25 minuti di cottura, frullare tutto e unire la farina mescolando per stemperarla. Riportare sul fuoco e addensare la zuppa.
Allineare il pane su una placca, condirlo con 80 g di Pecorino Romano e passare in forno a 190°.
Distribuire la zuppa nei piatti, rifinirla con olio e il Pecorino Romano rimasto e alcuni cubetti di pancetta tostata a parte in padella. Aggiungere le bruschette e servire bollente.
Vino in abbinamento:
Alto Adige Pinot Bianco Quintessenz 2018 Cantina Kaltern
Giallo paglierino luminoso con riflessi verde chiaro. Ampio bouquet con note di frutta e sfumature di erbe; mela gialla fresca, melone melata, essiccata di camomilla e note di grafite. Al palato è armonioso con finale salato, consistenza cremosa e acidità croccante; piacevole retrogusto
Zona di produzione: i vigneti giacciono a 550-600 m s.l.m. a St. Nikolaus e sono rivolti verso Est. Il terreno è in prevalenza calcareo con conoidi di origine glaciale, spezzoni di roccia dolomitica. Terreni sciolti e ben aerati che vanno dal neutro al basico.
Vitigni: pinot bianco, da viti di 16-26 anni allevate a Guyot. La resa per ettaro è stata di 45 hl.
Annata: nel complesso, le condizioni climatiche dell’annata 2018 sono state molto buone. Le precipitazioni invernali e primaverili hanno fornito sufficiente umidità e, di conseguenza, condizioni di impollinazione ideali. L’abbondanza di sole e le temperature superiori alla media durante l’estate e l’autunno hanno determinato una situazione di siccità, che è stata compensata da forti temporali in agosto. Grazie alle condizioni climatiche ottimali di fine estate è stato possibile raccogliere uve sane e mature.
Vinificazione: pigiatura estremamente lenta delle uve intere, fermentazione spontanea del mosto non filtrato in botti di rovere da 500 l e in botti grandi di legno, maturazione in legno per 10 mesi, sulle fecce fini con bâtonnage continuo.
Gradazione alcolica: 13,5% Vol.
Temperatura di servizio: 10-12 °C
Abbinamenti consigliati: splendido con zuppe di pesce, risotto alle erbe, pesce e pollame grigliato.
QUESTA RICETTA È OFFERTA DA CANTINA CALDARO/KALTERN KELLEREI
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