Spaghetti chitarra con gambero rosso, capesante e ricci

A questa ricetta dello chef Roberto Lombardo abbiniamo Il Bianco del Salento di Cantine Amastuola.
Ingredienti per 4 persone
gr.360 spaghetti chitarra, 8 gamberoni rossi grossi, 4 capesante tagliate in 4 spicchi, 1 bicchiere di ricci freschi, 1 spicchio d'aglio, 2 cucchiai olio extra vergine di oliva, 1 pizzico peperoncino frantumato, Pepe bianco q.b., Sale q.b., 1/2 bicchiere vino bianco secco non fruttato, Prezzemolo tagliato solo foglie
Procedimento
Rimuovere le teste dei gamberoni rossi avendo cura di spremere il contenuto in una ciotola, quindi sgusciare le code e rimuovere il filo nero sulla schiena.
Mettere a bollire abbondante acqua per gli spaghetti e salarla.
In una padella abbastanza capiente soffriggere a fuoco vivo l'olio con peperoncino e aglio (da rimuovere questo imbiondisce), porre le capesante tagliate e lasciar soffriggere 1' circa. Aggiungere le code dei gamberi, lasciar rosolare il tutto e sfumare con il vino.
Quando l’acqua bolle in pentola, buttare la pasta e scolarla molto al dente, avendo cura di mettere da parte una tazza d'acqua di cottura di pasta.
Versare gli spaghetti nella padella con il condimento e mantecare il tutto aggiungendo l'acqua di cottura (la pasta deve finire di cucinare assieme al condimento).
Quando la pasta è cotta al punto desiderato, aggiungere il contenuto delle teste del gambero messo in precedenza nella ciotola, quindi continuare a mantecare a fuoco spento e, se necessario, allungare con acqua di cottura.
Per finire aggiungere i ricci e il prezzemolo, aggiustare di sale e di pepe, mescolare il tutto e servire.
Vino in abbinamento:
(a cura di Stefania Vinciguerra)
Bianco del Salento Puglia Igt Cantine Amastuola
Colore verdolino brillante. Naso molto pulito, elegante con note di fiori gialli, pesca e pompelmo. Bocca coerente, viva, lievemente salina e fresca con una beva davvero invitante e un finale delizioso.
Zona di produzione:
Vitigni: 75% malvasia, 25% fiano; allevamento cordone speronato, resa 70q/ha.
Produzione: Biologica - Certificato IT BIO BAC 168779
Vendemmia: Seconda decade di Agosto, La raccolta avviene esclusivamente nelle ore notturne.
Vinificazione: L’uva viene diraspata e inviata tramite tubazioni in acciaio inox ad una pressa soffice a vuoto d’aria, il mosto viene trasferito in serbatoi della capacità massima di 300 Hl, aventi altezza e diametro uguali dove avviene la fermentazione. Affinamento in serbatoi di media grandezza dotati di dispositivi di micro-ossigenzazione e a temperatura controllata.
Gradazione alcolica: 12,5% vol.
Temperatura di servizio: 10 - 12 °C
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