Polpettone al cartoccio con fagiolini e salsa al basilico

Ingredienti per 4 persone:
600 gr carne di vitello macinata, 200 gr prosciutto cotto, 2 fette pancarré, 1 bicchiere latte, 2 uova intere, 50 gr Parmigiano Reggiano grattugiato, 1 spicchio d’aglio tritato, 1 cucchiaio di santoreggia tritata, 1 cucchiaio di capperi dissalati e tritati, noce moscata, sale q.b., 600 gr fagiolini, 1 cipollotto fresco bianco , olio evo e aceto di mele q.b.
Per la salsa al basilico: 1 mazzo di basilico, 6 gr sale, 4 gr zucchero, 1 tazzina olio evo
Procedimento:
Mondare i fagiolini, lessare tutto in abbondante acqua salata bollente e freddare in acqua e ghiaccio.
Sbollentare le foglie di basilico nell’acqua bollente con il sale e lo zucchero. Freddare in acqua e ghiaccio, scolare e frullare con olio evo a filo. Regolare di sale.
Mettere in una ciotola il vitello, il prosciutto cotto tritato, le uova, il Parmigiano, l’aglio, i capperi, la santoreggia, il pane inumidito nel latte e ben strizzato, una grattata di noce moscata. Impastare tutti gli ingredienti e regolare il sale. Stendere su un piano un foglio di alluminio della misura adeguata e coprire con un pezzo di carta forno. Creare un cilindro con il composto e avvolgerlo nelle carte, sigillando bene le estremità. Cuocere in forno preriscaldato a 200° per circa 1 ora.
Una volta cotto, lasciar freddare il polpettone ancora incartato, quindi aprirlo e tagliarlo a fette.
Servire sui fagiolini conditi con olio evo, sale e poco aceto di mele. Decorare con cipollotto tritato e qualche cucchiaio di salsa di basilico.
Vino in abbinamento:
(a cura di Stefania Vinciguerra)
Collio Friulano Doc 2015 Castello di Spessa
Zona di produzione: Capriva del Friuli (GO). Vigneti impiantati nel 1995 su ponca costituita da marne e arenarie, sistema di allevamento a guyot, con 6.000 piante per ettaro, inerbimento controllato con lavorazione sulla fila.
Vitigni: friulano 100%
Andamento climatico 2015: clima ideale, forte escursione termica tra giorno e notte, estate soleggiata, buona distribuzione della pioggia durante la stagione che hanno permesso una buona maturazione delle uve, determinandone un’ottima vendemmia.
Produzione: vendemmia manuale nella terza decade di agosto. L’uva viene pressata con un processo soffice atto a salvaguardare l’integrità delle bucce. La fermentazione avviene a temperatura controllata a 18°C. Il vino a questo punto non viene travasato, bensì mantenuto sulle fecce nobili di fermentazione in modo che gli aromi e gli estratti siano ben definiti con l'equilibrio e con la struttura.
Gradazione alcolica: 14% vol.
Temperatura di servizio: 10-12°C.
Abbinamenti consigliati: questo è il classico Tajut Friulano, ottimo anche come aperitivo. È delizioso con prosciutto crudo di San Daniele tagliato a mano. Eccezionale con uova sode e asparagi, con zuppe di legumi o risotti con pesce, con i secondi si abbina bene a grandi pesci al forno.
QUESTA RICETTA E' OFFERTA DA CASTELLO DI SPESSA