Orecchiette tradizionali

Quando le orecchiette incontrano cavolfiore e alici la bontà del piatto è assicurata. Le abbiniamo a un rosé da uva aglianico: il Flavia Irpinia Rosato Doc di Fiorentino.
La preparazione di questo piatto è semplice e immediata, tuttavia bisogna scegliere con cura gli ingredienti, nella fattispecie fondamentale è la scelta delle alici di Cetara. Il loro sapore intenso e inimitabile determinano la riuscita della pietanza. L'uso del cavolfiore bianco invece del classico broccolo verde rende il piatto più delicato.
Ingredienti per 6 persone:
400 gr. pasta fresca formato orecchiette, 1 cavolfiore circa 400 gr., 2 alici di Cetara sotto sale, 1 spicchio di aglio, una generosa manciata di pinoli, una fetta di pane raffermo, 5 cucchiai di olio extravergine, sale q.b., 30 gr. ricotta salata grattugiata, 1 cucchiaio di aceto balsamico invecchiato
Preparazione:
Lessare molto al dente le cimette di cavolfiore e porre da parte l'acqua di cottura.
In un tegame far imbiondire l'aglio con l'olio extravergine, aggiungere le alici a pezzetti precedentemente dissalate, pulite e senza lisca e cuocere a fiamma bassa fino a quando si siano disfatte.
Eliminare l'aglio, unire le cimette di cavolfiore, salare e cuocere ancora per circa cinque minuti.
In una padella tostare i pinoli, tagliare il pane a piccoli tocchetti e tostare anch'esso.
Cuocere le orecchiette nell'acqua del cavolfiore tenuta da parte, a cottura ultimata versarle nel tegame aggiungendo qualche cucchiaiata di acqua di cottura, mantecare e insaporire per pochi minuti unendo pinoli, pane e ricotta salata.
Vino in abbinamento
(a cura di Stefania Vinciguerra)
Flavia Irpinia Rosato Doc Fiorentino
Bellissimo colore rosa con unghia aranciata. Profumi di melograno, arance rosse e mela annurca, poi salvia e sfumatura iodata. Fresco, salino e con chiara nota ammandorlata. Finale di buona progressione.
Zona di produzione: vigneti collinare in Contrada Barbassano di Paternopoli (Avellino).
Vitigni: aglianico 100%, coltivato con concimazione organica e difesa fitosanitaria integrata (come da disciplinare regionale) con totale abolizione del diserbo chimico.
Produzione: vendemmia a fine ottobre, raccolta a mano, con selezione accurata dei grappoli in cassette da 20 kg. Vinificazione in bianco in serbatoi di acciaio inox, fermentazione termocondizionata con lieviti selezionati. Affinamento su fecce fini per 2-3 mesi, in bottiglia.
Gradazione alcolica:13,5% vol.
Temperatura di servizio: 15-16°C.
Numero di bottiglie prodotte: 1.106