Nodini di vitello al burro e salvia con patate al forno

Con qualche accortezza, il vitello si mantiene succoso e trova un ottimo accompagnamento nelle patate al forno e nel vino Etna Doc Cavanera Rovo delle Coturnie di Firriato. Ricetta eseguita dallo Chef Matteo Giudici.
Ingredienti per 4 persone:
4 nodini di vitello; ½ kg di patate; 2 rametti di rosmarino; sale e pepe qb; olio extra vergine d’oliva qb; 100 gr di burro; qualche foglia di salvia e 2 spicchi di aglio; 300 ml di fondo d’arrosto.
Procedimento:
Mettere i nodini nelle buste per il sottovuoto, sigillare e cuocere a 55 gradi per 1 ora e mezza. (La carne può essere preparata anche in precedenza, lasciandola sottovuoto e conservandola in frigo anche 3-4 giorni prima, ma in questo caso va rigenerata per una decina di minuti 50 gradi in acqua).
Lavare e asciugare le patate, sbucciarle e tagliarle a tocchetti tutti della stessa dimensione (circa un paio di centimetri). Versarle in una ciotola, condirle con olio, sale e pepe, aggiungere il rosmarino e mescolare bene con un cucchiaio di legno.
Metterle in una teglia da forno unta con l’olio, aggiungere uno spicchio d’aglio sbucciato e cuocere in forno preriscaldato a 200°C per circa un’ora.
Togliere i nodini dal sottovuoto, tamponare con della carta assorbente, rosolare su tutti i lati in padella con del burro noisette, salvia e l’altro spicchio d’aglio. Salare e pepare.
Impiattare servendo i nodini irrorati di un po’ di salsa d’arrosto e accompagnandoli con le patate arrosto.
Vino in abbinamento:
(a cura di Stefania Vinciguerra)
Etna Doc Cavanera Rovo delle Coturnie 2015 Firriato
Rosso rubino tenue con riflessi granata. Naso di buona intensità con frutta rossa matura, delicati sentori di ciliegia e fragoline di bosco. Variegata speziatura. Il sorso è fresco e armonico, ben corrispondente con l’olfatto. Giustamente strutturato, salino e lungo.
Zona di produzione: un singolo vigneto della Tenuta Cavanera Etnea in Contrada Verzella, sul versante nord orientale del vulcano (da 650 metri a 750 metri s.l.m.), nel comune di Castiglione di Sicilia (CT). Il terreno è nero, franco sabbioso, di matrice vulcanica, con elevata capacità drenante.
Vitigni: nerello mascalese e nerello cappuccio con sistema di allevamento ad alberello etneo e una densità di 3.500-4.000 piante/ha e una resa di 55-58 q/ha.
Vendemmia: Raccolta manuale nella seconda e terza decade di ottobre.
Vinificazione: Fermentazione a 24-25°C per 18 giorni. Vinificazione tradizionale in rosso in tini troncoconici in legno. Fermentazione malolattica svolta. Maturazione 9 mesi in botti di rovere di Slavonia e affinamento in bottiglia 12 mesi.
Gradazione alcolica: 14.20% vol.
Prima vendemmia prodotta: 2007
Produzione media per annata: 15.000 bottiglie
Temperatura di servizio: 16-18°C
Abbinamenti consigliati: tagliata di manzo, entrecôte di vitello, carré di agnello.
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