Cocktail di gamberi con salsa di pomodoro e senape

Un antipasto evergreen cui si addice lo spumante Cuvée Paradiso Brut Metodo Classico Quintopasso.
Ingredienti per 4 persone:
600 g di gamberi già lessati e sbucciati, 4 pomodori, 1 cucchiaio di senape in grani, 1 scalogno, una manciata di prezzemolo, 4 uova, 1 testa di lattuga, 1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva delicato
Preparazione:
Tagliare i pomodori in quattro, togliere i semi e metterli con il loro sugo in una padella con un goccio d'acqua. Far bollire.
Quando saranno ridotti perché l'acqua è evaporata, frullarli con un frullatore a immersione. Aggiungere al sugo di pomodoro la senape in grani.
Bollire le uova per otto minuti e raffreddarle sotto l'acqua fredda corrente. Sbucciarle e tagliarle a spicchi. Lavare la lattuga tenendo da parte le foglie più tenere da usare nel cocktail.
Tritare il prezzemolo e tritare finemente lo scalogno.
Mescolare i gamberi con un po' d’olio, prezzemolo e scalogno. Condire con sale e pepe.
In una coppetta da cocktail, condire la lattuga, le fette di uovo, il pomodoro, i gamberi e versare sopra il sugo del pomodoro aromatizzato alla senape.
Vino in abbinamento:
Cuvée Paradiso Brut Metodo Classico Quintopasso
Giallo paglierino dorato, perlage deciso e ricco. Intensi profumi di frutta bianca matura ed erbe officinali con piacevole vena agrumata. La bocca è fresca, di buona densità palatale, resa ancor più piacevole da un’effervescenza discreta e mai aggressiva in equilibrio tra la freschezza nervosa del lambrusco di Sorbara e la solarità dello chardonnay.
Zona di produzione: vigneti delle tenute agricole della famiglia Chiarli, tutte in provincia di Modena: Tenuta Cialdini, Tenuta Sozzigalli e Tenuta Belvedere. Da qui vengono selezionate le uve più adatte alla spumantizzazione.
Vitigno: 80% chardonnay, 20% lambrusco di Sorbara.
Vinificazione: pressatura soffice, che avviene immediatamente dopo la raccolta dei grappoli, eseguita a mano in cassette, andando ad estrarre solo la polpa dell’acino, dove risiedono l'acidità e la salinità che si ritrovano poi nel mosto fiore. Fermentazione in bottiglia sui lieviti a temperatura costante per oltre 24 mesi prima della sboccatura finale.
Gradazione alcolica: 12,5% vol.
Temperatura di servizio: 8-10°C.
Quintopasso, porta nel nome i riferimenti al percorso imprenditoriale di cui rappresenta il coronamento e alle persone che ne sono protagoniste. Questo Metodo Classico celebra infatti la quinta generazione, rappresentata dai cinque cugini - Carlo, Giorgio, Stefano, Giovanni e Tommaso - sempre più protagonisti nelle aziende di famiglia e allo stesso tempo rende omaggio ai cinque principali artefici che insieme hanno realizzato questo progetto di eccellenza: i titolari Anselmo e Mauro Chiarli, il direttore commerciale e marketing Roberto Saletta, l’enologo aziendale Franco De Biasio e il consulente Gianni Gasperi.
L’intento di questo progetto è quello di rappresentare l’espressione più nobile dei vitigni del territorio maggiormente vocati al Metodo classico.