Pampanelle fresche: da oltre 50 anni il finger food delle spiagge tarantine

Riprendiamo un articolo pubblicato qualche tempo fa sul sito www.madeintaranto.org per parlare delle Pampanelle: un antico alimento fresco e genuino prodotto artigianalmente da molte masserie locali e diffuso sulle spiagge tarantine.
Al grido di Pampanelle fresche da parte dei venditori ambulanti, i nostri nonni e genitori accorrevano per comprarne almeno due o tre p’ l’ piccinn (trad.: per i bambini), data la particolare leggerezza dell’alimento. Le pampanelle, infatti, giungevano sulle spiagge grazie a coraggiosi venditori che sotto il sole cocente le trasportavano avvolte nelle foglie di fico che ne garantivano la freschezza nonostante le temperature roventi dei mesi di luglio e agosto.
“Pampanelle... Pampanelle fresche…” era il richiamo che ancora oggi si sente sulle spiagge tarantine. L’uomo che li distribuisce a volte è lo stesso produttore che, con una borsa termica - tempo fa era un semplice cesto o secchio di plastica non refrigerato - ci rende ancora partecipi di queste autentiche bontà Made in Taranto.
La pampanella è un formaggio fresco che può essere prodotto con vari tipi di latte (vaccino, ovino o caprino). Morbida e delicata, si scioglie in bocca. Deve il suo nome al pampino o pampano (la foglia del fico nel quale era tradizionalmente servita). Si produce con la pastorizzazione del latte, la coagulazione con caglio vegetale e la deposizione del coagulo su una foglia di fico precedentemente bagnata con acqua. Il lattice presente nella foglia di fico le conferisce l’inconfondibile profumo dolce ed un sapore leggermente amarognolo.
La pampanella è un prodotto eco-sostenibile, a km 0, adagiato su vassoi vegetali e assolutamente naturali, prodotto sin dal 1700 (ma c’è chi lo crede ancora più antico, addirittura preistorico) nelle masserie della provincia di Taranto.