Un passo avanti
I lettori iperattenti avranno notato che il numero progressivo che questa settimana contraddistingue il nostro magazine non è l'82, cioè quello immediatamente successivo all'81 che avevamo la settimana scorsa, ma un bell'1. Questo 1 quindi necessita una spiegazione: sancisce la nascita di Doctor Wine in quanto testata giornalistica e non più "semplice" sito web.
Non è una nostra decisione, naturalmente, ma la conseguenza di un iter burocratico richiesto dalla legislazione italiana per registrare una testata giornalistica, sia cartacea che televisiva, sia radiofonica che on line. Tra i requisiti fondamentali c'è che il direttore responsabile sia un giornalista iscritto all'albo dell'Ordine dei Giornalisti, così come i giornalisti che lavorano in redazione. Ebbene, si dia il caso che sia il direttore Daniele Cernilli che la sottoscritta caporedattrice, siamo giornalisti professionisti da un cospicuo numero di anni.
In termini pratici, cosa cambia? Per noi non cambia nulla, perché abbiamo sempre cercato di lavorare seriamente, rispettando il codice deontologico dei giornalisti, ma per i lettori è una garanzia in più. Una testata giornalistica è "costretta" a rispettare le norme che regolano il comportamento del giornalista, in gran parte contenute nel D.Lgs. n. 196/2003 e nel codice di deontologia dei giornalisti del 1998. Sono vere e proprie norme di legge la cui violazione può portare alla responsabilità civile e/o penale del giornalista. Accanto a queste norme - che è più facile immaginare applicate al giornalismo generico che a quello enogastronomico - ve ne sono altre (che però sono prive di “forza di legge”), che riguardano l’etica della professione.
In più punti la Carta dei Doveri pone l’accento su quelli che, al pari del dovere di verità, vanno considerati valori etici assolutamente inderogabili: l’autonomia e la credibilità del giornalista. L’autonomia del giornalista serve a garantire l’obiettività dell’informazione e corrisponde in pratica alla sua indipendenza dai poteri forti. La sua credibilitàè giudicata dalla collettività, che verifica costantemente se le informazioni date dal giornalista sono attendibili e veritiere.
Il sito Doctor Wine ha sempre rispettato queste norme perché le ritiene la base imprescindibile per chiunque voglia fare informazione. Ora, con la registrazione della testata Doctor Wine, questo obbligo di correttezza nei confronti dei lettori è sancito ufficialmente. Noi questo impegno lo sentivamo già prima, adesso voi avete la possibilità di bacchettarci anche legalmente qualora pensaste che non stiamo facendo correttamente il nostro lavoro.