Tramontate stelle
Niente paura, stavolta all'alba non vincerà nessuno. L'esortazione al tramonto delle stelle, infatti, è solo rivolta all'attribuzione delle stesse alle varie vendemmie, una pratica che esiste da molti anni e che si concretizza per alcune zone di produzione italiane proprio in questi giorni, in contemporanea con le presentazioni dei vini in anteprima che si svolgono in diverse regioni.
Perché le stelle dovrebbero a mio parere tramontare? Ma perché attribuire valutazioni così in anticipo non può che portare a svarioni, ad errori a volte pesanti, che poi restano nel tempo determinando anche confusione nelle menti dei consumatori. Un esempio? L'annata 1997 per il Brunello di Montalcino ebbe ben cinque stelle, una più del 1999 che nel tempo si è rivelata molto più felice sotto il profilo della tenuta nel tempo. Ecco, se si rivedessero alla luce dell'evoluzione molte delle valutazioni cambierebbero anche sensibilmente.
Allora non è il caso di aspettare l'effettiva uscita dei vini sul mercato prima di azzardare giudizi che diverse volte vengono poi smentiti dai fatti? L'anno scorso in Toscana molti liquidarono la vendemmia del 2013 come assolutamente minore. Ora, i primi vini che escono, sembrano dire cose molto diverse. Al contrario, la 2012, premiata addirittura con cinque stelle da qualche consorzio, non sembra mantenere le promesse. E la storia continua.