Tavel l’Anglore, un grandissimo rosato
Il Tavel l’Anglore 2015 di Domaine de l’Anglore è stato definito da Le Monde uno dei più grandi rosati del mondo. Al di là del campanilismo, è veramente un gran vino.
Denominazione del Rodano Sud ma geograficamente già ricadente in Linguadoca, il Tavel è caratterizzato da diversi tratti spiazzanti: anzitutto dal fatto di essere dedicato in via esclusiva al rosato; poi alle rese massime per ettaro, qui ferme a 48 ettolitri; infine alla presenza, nel disciplinare, di un tetto massimo imposto alla quantità di alcol, che non deve superare il 13,5%. Dato che la dice lunga sulla facilità con la quale maturano le uve.
Ci troviamo non lontano da Avignone, in quella che da molti esperti è vista come la migliore zona di tutta la Francia per la produzione di vino rosato. Tavel ha in Eric Pfifferling una sorta di produttore prodigio: ex meccanico innamoratosi della campagna, cambiò lavoro per dedicarsi, inizialmente, alle api per poi diventare idolo in patria del vino naturale.
Il protocollo in vigna e in cantina recita viticoltura bio, niente chiarifiche né filtrazioni, eccetera. Il tutto unito all’utilizzo di macerazione carbonica. Anche per il Tavel. Il risultato è, secondo il prestigioso Le Monde, ‘uno dei più grandi rosati del mondo’. In effetti, un gran bel vino.
Prodotti Correlati
Prodotto | Produttore | Pubblicato il | Autore | Leggi | |
---|---|---|---|---|---|
|
Tavel l’Anglore 2015
- |
Domaine de l’Anglore | 29/09/17 | Francesco Annibali |
Da uve grenache, cinsault, mourvèdre e syrah. Macerazione carbonica per una parte del vendemmiato. Affinamento in botte grande usata. Rosato cerasuolo profondo, il profumo è spettacolare,... Leggi tutto |