L’evoluzione di Kellerei Kaltern
La Cantina di Caldaro è una delle storiche realtà cooperative altoatesine sin dal 1906. Gli attuali oltre 400 soci sotto la guida scrupolosa del Kellermeister operano su 300 ettari vitati dallo scheletro minerale. Appezzamenti lillipuziani quindi e tanto amore per la propria tradizione uniti a uno spirito sociale radicato e dinamico danno vita a vini di altissima qualità e fortemente influenzati dal clima del lago nel quale si riflettono i vigneti.
Dalla vendemmia 2014 arriva in cantina l’enologo Andrea Moser, e con lui un vento di evoluzione con l’obiettivo di sfruttare al meglio le già enormi qualità dei vigneti della zona. Nasce così il Kunst.Stuck, prima annata 2014, presentato in anteprima a Roma all’Atelier Calabresi di Campo de' Fiori. Il nome stesso tradotto vuol dire insieme “evoluzione” e “opera d’arte”. Un lago, quello di Caldaro, che una volta era mare. Da qui l’ispirazione per l’etichetta. Anche questa una vera e propria opera d’arte firmata dall’architetto altoatesino Claudio Paternoster.
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Kunst.Stück 2014
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Cantina Kaltern | 09/05/16 | Daniele Cernilli |
Da uve pinot bianco. Fermentazione spontanea. Matura per 12 mesi in botti grandi di rovere francese. Colore giallo brillante. Al naso è fresco, elegante e delicato. Pesca bianca, erbe di campo... Leggi tutto |