Francia “secondaria”
Anche se negli ultimi anni dalle nostre parti l’interesse per certa Francia ‘secondaria’è cresciuto esponenzialmente, i rossi del Roussillon continuano a restarsene in penombra. Ci troviamo nell’ultimo lembo della costa mediterranea, ad un passo dal confine con la Spagna. Collioure è un piccolo porto turistico, con le vigne a un passo dal mare. Le pendenze ripide, la coltivazione ad alberello, i terreni scuri, scistosi, la base ampelografica, a prevalenza grenache, mourvedre, carignan e syrah, e un disciplinare di produzione di rara serietà, che ferma i quantitativi a 40 hl per ettaro, formano un rosso di straordinaria piacevolezza.
Gemello in versione asciutta del Banyuls (alternativa francese del Porto che prende il nome dal comune subito a sud), con il quale condivide la stessa area di produzione, il Collioure riesce anche a distendersi negli anni, acquisendo note muschiate.
Per quanto mi riguarda, l’assaggio avvenuto presso lo stand di Cuzziol, importatore italiano, all’ultimo Vinitaly, mi ha convinto ad eleggere questa zona a meta delle prossime vacanze estive.
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Côté Mer 2013
Collioure |
Domaine de la Rectoire | 02/06/16 | Francesco Annibali |
Da uve grenache, carignan e syrah. Macerazione di 20 giorni. Maturazione di 18 mesi, prevalentemente in barrique. Porpora profondo, con riflessi viola, al naso riesce a coniugare calore e fragranza... Leggi tutto |