Conferma e rilancio da Bolgheri

Capita anche a voi di andare a scartabellare tra le bottiglie della cantina e trovarne una di cui improvvisamente vi viene voglia? A me è successo l'altra sera, quando stavo cercando un vino da abbinare al mio roastbeef. Mi sono imbattuta per caso (lo confesso: la mia cantina non è ordinatissima) in una bottiglia del Bolgheri Superiore Arnione 2005 di Campo alla Sughera e mi sono tornati in mente i profumi e i sapori di questo vino, che mi è sempre piaciuto molto. La domanda spontanea è stata: Chissà come sarà adesso, avrà mantenuto le promesse fatte all'uscita, quando comunque era già un vino estremamente piacevole? E così la bottiglia è stata stappata ed è finita sulla mia tavola.
Due rapide parole sull'azienda prima di passare al vino: di proprietàè della famiglia tedesca Knauf (leader mondiale nella produzione di materiali per l’edilizia), fin dal suo esordio sul mercato, agli inizi degli anni 2000, ha dimostrato di avere i numeri per fare qualità. Gli ettari vitati sono 16,5 con terreni a prevalenza sabbiosi, 90mila bottiglie la produzione totale, tutta di ottimo livello. Un'azienda che, nel panorama bolgherese, si fa distinguere per l'affidabilità e la continuità stilistica.
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Prodotto | Produttore | Pubblicato il | Autore | Leggi | |
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Arnione 2005
Bolgheri Superiore |
Campo alla Sughera | 05/05/16 | Stefania Vinciguerra |
Blend per il 40% di cabernet sauvignon con il 20% l'uno di cabernet franc, merlot e petit verdot. Dopo la fermentazione in acciaio, il vino viene travasato in barrique di rovere francese, nuove per... Leggi tutto |