Artimino, quando il Chianti vien da Prato
La Tenuta di Artimino è nota per la Villa Medicea e per il suo Carmignano, ma perché non provare il Chianti Montalbano?
La settimana centrale di febbraio è storicamente quella dedicata alla grande kermesse delle Anteprime Toscane, una settimana in cui le maggiori denominazioni della regione si presentano a stampa e operatori e da qualche anno, almeno in alcuni casi, anche ai consumatori. È questo il caso di Chianti Lovers, che ha visto accalcarsi nelle sue sale più di 4mila appassionati dal pomeriggio della domenica alla sera tardi.
Noi giornalisti abbiamo avuto modo di assaggiare comodamente seduti e serviti da solerti sommelier, in degustazione cieca o palese, tutti i campioni presenti. Tra questi mi piace segnalare il Chianti Montalbano 2017 della Tenuta di Artimino, un vino fragrante e piacevole.
Nota per la bellissima Villa Medicea La Ferdinanda (o Villa dei Cento Camini), patrimonio Unesco dal 2013, location per eventi di lusso, la Tenuta di Artimino consta di 732 ettari di proprietà, tra la campagna pratese e le colline, molte coperte da vigneti e uliveti. Al suo interno ha anche un albergo e un ottimo ristorante che godono della posizione a una ventina di chilometri da Firenze, oltre che di uno splendido panorama.
La produzione è incentrata sulle due Docg di cui gode il territorio: Carmignano e Chianti Montalbano, oltre alla Doc Barco Reale di Carmignano e tre Vin Santo, incluso l'Occhio di Pernice.
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