Il Sergioveto di Rocca delle Macìe

Nato come Igt Toscana in un’epoca in cui il disciplinare del Chianti Classico aveva restrizioni diverse dalle attuali, dal 2013 il Sergioveto è Chianti Classico Riserva da singolo vigneto. Esprime molto bene il terroir di provenienza.
Tempo fa ci è capitato di partecipare a una degustazione verticale di Sergioveto di Rocca delle Macìe in un’occasione conviviale nella quale sono stati assaggiati anche altri vini dell’azienda chiantigiana. Tutti i vini assaggiati sono figli di un grande terroir quale è quello del Chianti Classico e segnatamente quello delle colline a sud di Castellina. L’assaggio del 1990 del Sergioveto parla di questa vocazione in maniera molto chiara, e la stessa cosa si percepisce nel corso della degustazione quando si confrontano clima e vino. Ma nel concetto di terroir c’è una componente fondamentale che è il lavoro dell’uomo.
Bene: assaggiando i vini delle ultime annate prodotte si percepisce in maniera molto chiara che qualcosa è cambiato. I vini risultano di un’eleganza e di una raffinatezza fino allora solo accennate. Eleganza e freschezza che non trovano riscontro nei cambiamenti climatici, ma neppure nel suolo, nella posizione, nella varietà. In effetti l’ultima generazione Zingarelli è intervenuta con grande acume sulla gestione della vigna. Oltre a una diversa lavorazione della chioma si è aumentato il numero dei grappoli per ceppo, il tutto inteso ad ottenere vini meno concentrati. Il cambiamento si avverte in maniera inequivocabile nel bicchiere e l’annata 2018 sembra essere la prima di un nuovo corso molto promettente, dopo una 2016 dove già si intravedeva qualche segnale.
L’assaggio del Chianti Classico Gran Selezione “…Continuavano a chiamarlo Trinità” 2019 non ha fatto altro che confermare questa sensazione.
Rocca delle Macìe
Chianti Classico Gran Selezione “…Continuavano a Chiamarlo Trinità” 2019
96/100 - € 200, solo 1971 Magnum
100% Sangiovese. Matura in botti di rovere francese da 25-35 hl per circa due anni.
Un vero grande Chianti Classico di razza e carattere, dotato contemporaneamente di struttura e di eleganza, pugno di ferro in guanto di velluto. Bel colore rubino denso, profumi articolati tra il floreale della viola e il frutto di amarena e prugna avvolti da una delicata speziatura del rovere. In bocca è pieno, denso ma scattante per una bella vena acida, tannino deciso ma fine e saporito. Grande eleganza.
Tornando al Sergioveto (nelle prime annate il nome era scritto staccato: Ser Gioveto), il vino vede la sua nascita in un periodo storico nel quale il disciplinare del Chianti Classico non permetteva ancora l’impiego del Sangiovese in purezza e neppure l’impiego di vitigni internazionali.
Fino all’annata 2013 è un Igt Toscana ed è composto da Sangiovese 80% e Cabernet Sauvignon più Merlot 20%. Dopo un affinamento in barrique per 12 mesi si faceva il blend e il vino maturava per un ulteriore periodo in botte grande a cui seguiva un anno in bottiglia. Dall’annata 2015 è classificato come Chianti Classico Riserva Single Vineyard ed è composto da solo Sangiovese. L’affinamento è solo in botti da 25-35 ettolitri di rovere francese per la durata di 18-24 mesi. Seguono 12 mesi in bottiglia. Vino da pietanze di territorio, grandi grigliate di carni rosse, arrosti di cacciagione, colombo al pentolo.
Curioso il suggerimento che l’azienda offre come abbinamento musicale: Boa Sorte di Vanessa de Mata e Ben Harper.
Toscana Ser Gioveto 1990
95/100 - € 53
Granato vivo e brillante, ha profumo profondo e complesso. Bella speziatura con pepe, chiodo di garofano e tabacco, ricordi minerali, cuoio, ciliegia morella. In bocca è sapido e scattante e si apre subito su note di cioccolato fondente poi si amplia nel finale molto lungo con sorprendente ritorno di frutto. Grande bottiglia, un vino sempre vivo e perfettamente godibile testimone di un grande terroir.
Toscana Ser Gioveto 2000
90/100 - € 30
Rubino con riflessi granata. Al naso ha intenso frutto di visciole, mora e mirtillo, cioccolato e spezie fini. L’annata molto calda si avverte al palato con una grande rotondità e calore alcolico appena moderato dalla vena acida. Si avverte il merlot con un frutto maturo e confettura di ciliegia.
Toscana Ser Gioveto 2010
91/100 - € 30 (assaggio in Magnum)
Rubino con riflessi granata. L’annata è più fresca e i profumi giocati su frutto rosso e note speziate con fondo di tostatura e cenere di camino. Largo e suadente, ben contrastato dalla freschezza acida. Si allarga molto nel finale cremoso.
Chianti Classico Riserva Sergioveto 2015
92/100 - € 25
100% Sangiovese. 18-24 mesi in botti da 25-35 hl. Rubino vivo e brillante. Il profumo vede in primo piano le note speziate del rovere con cardamomo e cacao amaro che lasciano poi spazio a una piacevole componente fruttata di prugna e amarena. In bocca ha una bella polpa piena e dolce con tannino scattante e levigato. Buon finale.
Chianti Classico Riserva Sergioveto 2016
94/100 - € 28
100% Sangiovese. 18-24 mesi in botti da 25-35 hl. Rubino denso. Ha un bel naso avvolgente, fruttato e floreale, poi spezie dolci e tostatura del rovere. Solido con buona estrazione, si sviluppa con decisione al palato con tannino molto importante e dolce. Finale lungo su frutto maturo.
Chianti Classico Riserva Sergioveto 2018
94/100 - € 25
100% Sangiovese. 18-24 mesi in botti da 25-35 hl. Rubino profondo e brillante. Gran bel naso floreale e fragrante, decisa espressione di frutto rosso fresco, garofano e spezie delicate. In bocca conferma una grande freschezza e piacevolezza di beva. Bella struttura avvolgente. Scattante e dinamico, ha una progressione continua su finale rinfrescante e lungo. Un vino tutto finezza ed eleganza, di ottima persistenza.