Gemola, un vulcano nel mezzo della Pianura Padana (2)

Proseguiamo oggi l’intervista a Lucio Gomiero iniziata ieri (per leggere la prima parte, cliccare qui). Insieme ai soci Paolo Guzzo e Luciano Salvagnin è il proprietario dell'azienda Vignalta nei Colli Euganei.
DW: Quali sono per voi i mercati migliori, in Italia e all’estero?
LG: I vini Vignalta sono distribuiti sia in Italia che all’estero. Ovviamente per quanto riguarda l’Italia, la zona più importante è il Veneto. Per quanto riguarda l’estero esportiamo principalmente in USA e Canada, seguiti da Giappone, Russia, Svizzera.
DW: I Colli Euganei sulla carta hanno tutto per essere amati dagli appassionati: facilissimi da raggiungere, una città come Padova a due passi, terreni vulcanici tanto amati dagli appassionati. Cosa manca?
LG: Ha ragione. Siamo a due passi da una città d’arte e cultura come Padova, siamo ad un tiro di schioppo da Venezia, abbiamo la zona termale più grande d’Europa. Quello che è mancato ai Colli Euganei è stato il gioco di squadra per promuovere e far conoscere il territorio con la sua offerta enogastronomica e di ospitalità. “I Colli Euganei restano il segreto meglio custodito d’Italia”, ci diciamo sempre noi operatori.
DW: Un segreto da condividere, non crede?
LG: Direi proprio di sì. Nel nostro piccolo stiamo lavorando perché vengano riconosciuti come una delle zone maggiormente vocate alla produzione di vini di qualità.
Tutti i vini sono ottenuti da un blend di merlot 75-80% e cabernet franc 25-20%. Il vino è affinato in botti nuove di rovere di Allier e Nerves da 500 litri per 24 mesi, poi in bottiglia per almeno 12 mesi.