Cote de Beaune, Nuits Saint Georges e i loro Premier

Continua la nostra disamina sui Premier Cru di Borgogna con due zone che sanno offrire vini eccezionali: la Côte de Beaune e Nuits Saint Georges.
Sono aree apparentemente ai margini delle grandi denominazioni della Borgogna, con appeal relativamente meno luminoso rispetto ai colossi, ad esempio, di Vosne Romanée, Gevrey Chambertin e Chambolle Musigny. In realtà, repetita juvant, la capacità individuale dei super vigneron borgognoni hanno fatto assurgere alcuni cru a vini d’elezione qualitativa assoluta.
La Côte de Beaune dista soli 20 chilometri dalla Côte-de-Nuits tra Ladoix-Serrigny e la collina di Les Maranges. Il suo vigneto copre 30 ettari e produce 164.200 ettolitri di vino ogni anno. I suoi terreni variano a seconda delle pendenze, ma per lo più sono costituiti da calcari marnosi e marne, che conferiscono ai vini la loro finezza e complessità aromatica. Volnay e Pommard producono quasi esclusivamente vini rossi.
Il paese di Nuits-Saint-Georges si trova tra Digione e Beaune, nella Côte de Nuits. Questa Aoc comprende, oltre all’omonimo comune, il paese di Premeaux-Prissey. I vigneti sono quasi esclusivamente coltivati a pinot noir, ma esistono anche delle vigne di chardonnay. Non sono presenti Grand Cru ma Premier Cru di eccellenza. Pare che la mancanza di Grand Cru sia riconducibile al fatto che Henri Gouges, che si occupò delle classificazioni delle Aoc nel 1937, essendo viticoltore a Nuits, per non essere tacciato di favoritismi rinunciò a rivendicare l’assegnazione di alcuni Grand Cru per quest’area.
L’Aoc si divide in 41 Premier Cru. Data la diversità della composizione del terreno e dell’esposizione, i vini provenienti da due differenti zone, anche attigue, possono essere molto diversi tra loro. Oltre ai Premier Cru si trovano i vini che ricadono nella denominazione comunale Nuits-Saint-Georges. I vini di Nuits Saint Georges sono molto longevi e possono essere lasciati invecchiare parecchi anni prima di essere bevuti.
Non potendo essere esaustivi, ci siamo limitati a piccole gemme di straordinari vigneron che, alla cieca, più d’una volta hanno rivaleggiato con le più nobili denominazioni e classificazioni.
Beaune 1er Cru Vigne de L’Enfant Jesus 2015 Bouchard Pere & Fils
4 ettari in tutto, il cui nome è legato a quello del Re Sole. Sua madre, Anna d'Austria, lo donò al convento delle Carmelitane che le avevano predetto a breve la nascita del figlio tanto desiderato.
Incredibile e affascinante il colore rosso luminoso chiaro con leggerissime note violacee che denotano gioventù sfrontata. Paradigma dell’eleganza, è soave per profumi inebrianti di rosa macerata e fragoline di bosco, senza eccessi. Bocca quasi esile, di leggiadria unica, sorretta da acidità viva che lo sosterrà per decenni. Vino poetico.
Voto: 95/100
Prezzo : 120 Euro
Nuits Saint Georges 1er Cru Aux Murgers 2004 Méo Camuzet
Colore rosso vivissimo di cromatismo deciso. Integro, ha profumi di visciola e ciliegia matura, con solo profumo finale di lamponi e leggere note vegetali. Grintoso in bocca, leggera trama tannica verde, ampio e rigoroso.
Voto: 92/100
Prezzo: 130 Euro
Pommard 1er Cru Clos des Epeneaux 2001 Comte Armand
Rosso chiaro. Il naso è più orizzontale che verticale e si distende con un ventaglio ampio e variegato. Si esaltano frutti di sottobosco, classiche fragoline selvatiche e ribes, ma non mancano sentori fumé. La bocca è severa, impettita, con ampio sfoggio di una trama tannica fitta e ancora in divenire, pur non risultando mai fastidiosa, anzi, estremamente stimolante.
Voto: 93/100
Prezzo 180 Euro
Volnay 1er Cru Les Taillepieds 2009 Domaine de Montille
Rosso chiaro ma luminosissimo. Parte delicato al naso per poi esplodere come una bomba a frammentazione, mischiando florealità a estrema mineralità, quasi fosse un vino bianco travestito da rosso. Splendida la nota balsamica soffusa, le spezie nobili, la grande fittezza olfattiva. La bocca decisamente austera, impettita, di nobiltà antica. Pinot nero dalla classicità spiazzante e dalla prospettiva lunghissima.
Voto: 95/100
Prezzo: 120 Euro
Nuits Saint Georges 1er Cru Aux Boudots 1999 Méo Camuzet
Rosso ancora intenso, con leggerissime note granate. Il cromatismo impressionante già anticipa struttura ricca e nobile. Il naso è ben bilanciato fra note di frutta rossa di sottobosco e note terziarizzate di corteccia e humus. La bocca è diventata setosa e morbida, pur mantenendo vivacità acida estremamente piacevole.
Voto: 94/100
Prezzo: 250 Euro
Savigny Les Beaunes 1er Cru Les Narbantons 2001 Domaine Leroy
Rosso chiarissimo, quasi un cerasuolo. Naso intenso di incenso e tabacco dolce, balsamico come pochi, agrifoglio, amarena in confettura, cannella, cerfoglio. La bocca è seta pura, un drappo preziosissimo che accarezza il palato. Affascinante nella sua persistenza eterna.
Voto: 96/100
Prezzo: 1200 Euro
Nuits Saint Georges 1er Cru Les Boudots 2002 Domaine Leroy
Colore rosso vivo ma chiarissimo, etereo e soffuso. Il naso è ricco e sfaccettato, intenso per profumi orientaleggianti e di confetture di fragole e ribes, di spezie e cacao dolce. La bocca si apre serafica e carezzevole al sorso goloso, alla carezza un po’ indecente, alla freschezza e sapidità che ammaliano.
Voto: 97/100
Prezzo: 1500 Euro