Dom Pérignon P2 2000

L’assemblaggio Dom Pérignon vede il 52% di chardonnay e il 48% di pinot noir, un totale di 16 anni sui lieviti (dégorgement Maggio 2016) e un dosaggio alla sboccatura di 4,5 gr/lt. Queste le coordinate di P2, la Deuxième Plénitude dello Champagne firmato da Richard Geoffroy per l’annata 2000, una vendemmia particolare, non facile per via di un andamento climatico non entusiasmante nonostante la ripresa di settembre. Ciò che sorprende di questo calice brillante tra l’oro e il platino, è la cremosità e la finezza che contraddistingue un’eleganza costante: il profilo aromatico al naso oscilla tra note gessose e rocciose, guscio d’ostrica e pietra focaia, e le freschezze agrumate del limone maturo e dell’ananas, cui si aggiunge la nota armoniosa della crema inglese e della mandorla fresca. Il sorso è avvincente, con la precisione che trascina con sé note saline e una spina dorsale di acidità controllatissima e cesellata dal tocco fumé, per poi avvolgere le papille gustative in una cremosità di equilibri preziosi. Ed è solo al suo debutto.