Il vino dalla parte del cuore

Una raccolta di 180 degustazioni casuali ed emozionali realizzate dal sommelier Raffaele Fischetti.

“Il vino - scrive Flaubert - lo si schiaccia dolcemente tra lingua e palato, lentamente fresco e delizioso, comincia a fondersi, bagna il palato molle, sfiora le tonsille, penetra l'esofago accogliente e infine si depone nello stomaco che ride di folle contentezza”. Non occorre essere esperti degustatori, non è importante aver bevuto milioni di calici, è più importante averne bevuti il giusto ma nel giusto modo e alla giusta frequenza emozionale.

Il vino dalla parte del cuore di Raffaele Fischetti è una raccolta di 180 degustazioni casuali ed emozionali, non sono i suoi vini preferiti bensì quelli che hanno donato più suggestioni e di cui conserva un ricordo speciale. L'autore è originario di Mattinata (Fg), vive da oltre vent'anni in Trentino Alto Adige, sommelier del vino dal 2006 e dell'olio dal 2019, collabora con alcuni importatori selezionando i vini per l'estero. È il presidente di Fondazione Italiana Sommelier nella regione di adozione, ha fondato su facebook una pagina molto seguita denominata “Sommelier, appunti di degustazione”.

Il volume è candidato al premio Biblioteca Lunelli edizione 2021, quest'anno è stato vinto dal prof Attilio Scienza con il suo “La stirpe del vino”. “Il libro è nato durante il lockdown - racconta Raffaele Fischetti - dall'idea di mettere assieme i tanti appunti sparsi di degustazione distribuiti in tre anni, ha contribuito tutta la mia famiglia ognuno a suo modo, la scelta non ha un senso logico. Troverete un po' di me celato in ogni degustazione, delle mie esperienze, della mia vita vissuta anche grazie ai tanti compagni di viaggio conosciuti grazie al vino, che magari anche solo per un pomeriggio mi hanno fatto compagnia. Le degustazioni non seguono un ordine cronologico e non sono nemmeno suddivise per tipologia, le ho volute lasciare libere, ancora un'ultima volta, con la speranza che vi incuriosiscano e vi donino emozioni gratuite. In fondo mai avrei pensato in vita mia di scrivere un libro”.

Nella prefazione il marchese Carlo Guerrieri Gonzaga sottolinea: “Ho dedicato tutta la mia vita alla terra, alla difesa del territorio, del paesaggio e alla creazione di un vino. È proprio vero attraverso il cuore e la passione si raggiungono grandi risultati, solamente negli ultimi anni è sbocciato nel nostro paese il grande interesse per questo bellissimo mondo. Oggi, nei ristoranti fortunatamente non viene più rivolta quella semplice frase: “Desidera bianco o rosso?”, è finalmente sepolta grazie alla conoscenza diffusa dai sommelier che vi si dedicano, promuovendo e divulgando la cultura del buon bere. Raffaele oltre ad insegnare con stile ed eleganza ha voluto coniugare alla sua opera musica, poesia e cultura culinaria, meravigliose arti perché il vino è anch'esso arte, cultura, musica e poesia”.

La presentazione è arricchita dall'introduzione di Franco Maria Ricci e di Romina Togn dell'azienda vinicola Gaierhof e delegata delle Donne del vino per il Trentino.

Come non sognare dopo aver sorseggiato il Campolucci Sangiovese 1999, seconda e ultima annata del maestro Tachis, o il Sassicaia 1985, o ancora il Marina Cvetic Trebbiano d'Abruzzo 1998 o il Lécheneat Chambolle Musigny 2012? Le opzioni sono tante, le note di Raffaele Fischietti accompagnano il lettore con leggerezza, le osservazioni e le descrizioni sono di un vero appassionato, la saccenza non è di casa. Il testo è un approccio alternativo all'affascinante panorama enoico italiano e non, i più curiosi e anticonformisti hanno un modo diverso per scegliere i vini da acquistare e degustare. Ogni scheda è accompagnata da suggerimenti di abbinamenti culinari e musicali, in chiusura le tracce nascoste come nei dischi di una volta sono un omaggio al connubio musica e vino.

Il vino dalla parte del cuore
Autore: Raffaele Fischetti
Editore: Curcu & Genovese Ass. (25 maggio 2020)
Copertina flessibile: 200 pagine
Costo: € 15
ISBN 978-88-6876-257-5