Falanghina del Beneventano 2019

Da uve falanghina. Solo acciaio sui lieviti per quattro mesi. Colore paglierino chiaro con lievi riflessi verdolini. Poi i profumi, di agrumi gialli soprattutto, ma anche di erbe di campo, persino di frutta esotica, ananas in particolare, con una nota di pietra focaia che completa un profilo olfattivo davvero sorprendente. Sul palato c'è una componente di acidità molto evidente che si fonde con una salinità mediterranea, come se elementi tipici rispettivamente di vini del nord e del sud si fondessero in un equilibrio quasi magico. Il corpo è adeguato ma non pregiudica una bevibilità piacevolissima.

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