I migliori 5 Riesling italiani

Il riesling è uno dei vitigni bianchi più nobili, che anche in Italia, soprattutto nelle regioni nordiche, può offrire grandi risultati. Vediamo insieme i migliori, da comprare e mettere da parte.

Il riesling è considerato, insieme allo chardonnay, il più nobile dei vitigni bianchi. Di questa varietà esistono due tipologie fondamentali, il riesling renano (Rheinriesling) e il riesling italico (Welschriesling); il primo, proveniente dalle vallate del Reno e della Mosella, ma presente anche in Austria, è certamente il più pregiato e ne derivano grandi vini, capaci di invecchiare a lungo, anche in versioni dolci, frutto di vendemmie tardive o addirittura di uve ghiacciate (gli Eiswein) o botrytizzate (i Trockenbeerenauslese).

In Italia esistono entrambi i tipi, anche se spesso vengono confusi. Il riesling è coltivato soprattutto nel Settentrione; nell'Oltrepò Pavese è molto diffuso il tipo italico, da cui si ottengono vini leggeri e fragranti, e soprattutto spumanti. Il renano, invece, è allocato nelle altre province lombarde, in Veneto (Treviso, in particolare), in Friuli, ma soprattutto in Trentino Alto Adige (in particolare in Valle Isarco e Valle Venosta) e nelle Langhe, dove sta dando ottimi risultati.

Il vino ha una buona acidità e struttura, è succoso, salino e persistente e ha dei profumi molto particolari che ricordano gli agrumi. Dà il meglio di sé dopo almeno un paio d'anni dalla vendemmia, quando lascia emergere le tipiche note di idrocarburo che tanto contraddistinguono la varietà.

Abbiamo selezionato quelli che a nostro parere sono i migliori 5 Riesling italiani attualmente sul mercato (tralasciando, per ovvi motivi, le vecchie annate).

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