Tagliolini con pomodorini bruciati, pecorino e menta

di Redazione 19/01/19
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tagliolini pomodorini bruciati pecorino e menta

Questa semplice e gustosissima ricetta è dello chef stellato Salvatore Tassa, patron del ristorante Colline Ciociare e di Nù Trattoria Italiana dal 1960, entrambi ad Acuto (FR). La abbiniamo con il Greco di Calabria di Statti.

Ingredienti per 4 persone:

300 g di tagliolini, 400 g di pomodorini ramati a grappolo belli maturi, un rametto di timo e di maggiorana, due spicchi d’aglio, olio qb, sale qb, zucchero qb, un rametto di menta e 2 cucchiai da cucina di pecorino romano.

Preparazione:

Lavare i pomodorini, tagliarli a metà, togliere i semi ed eliminare l’acqua di vegetazione. Disporli su una teglia foderata con carta da forno rivolti verso l’alto. Condirli con del sale, una leggera spolverata di zucchero, aglio tritato finemente, timo, maggiorana e un filo d’olio sufficiente a far caramellare i pomodorini.

Infornare a 190° fino a quando i pomodorini risulteranno leggermente bruciacchiati ai bordi (non carbonizzati e mai all’interno, che deve rimanere rosso).

Cuocere la pasta in abbondante acqua salata.

Nel frattempo in una padella mettere un filo d’olio e uno spicchio d’aglio, soffriggere leggermente, aggiungere i pomodorini, dopo qualche minuto aggiungere un po’ d’acqua di cottura della pasta per formare una salsa cremosa.

Scolare la pasta e metterla nella padella col condimento, mantecare con cucchiaio e forchetta con delicatezza, senza spadellare. Durante la mantecatura aggiungere qualche foglia di menta fresca e continuare a mescolare finchè la menta non inizia a sprigionare il suo profumo.

A quel punto togliere dalla fiamma, impiattare e spolverare con pecorino romano grattugiato al momento.

Vino in abbinamento:

Calabria Greco Statti

Di colore paglierino, al naso è intenso di albicocca e pesca tabacchiera, mimosa e melone. Il palato è fresco e agile, con una buonissima acidità e freschezza che rende il vino molto scorrevole e piacevole. Il finale regala note fruttate e fresche.

Zona di produzione: la grande proprietà dei Baroni Statti di complessivi 500 ettari nella zona di Lamezia Terme.

Vitigno: greco 100%. Gli impianti sono a spalliera e la tecnica di allevamento è quella classica del cordone speronato.

Produzione: pressatura soffice delle uve, con fermentazione in vasche di acciaio inox a temperatura controllata (16 - 18 °C). Successivo affinamento in vasche di acciaio inox fino all'imbottigliamento.

Temperatura di servizio: 10-12°C.

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