Risotto al prosecco, cipolla di Tropea fondente e viticci d’uva

Ecco una ricetta classica con un tocco di originalità. Abbiamo deciso di abbinarla al Prosecco Rosé Doc 2020 di Zonin.

Questa ricetta me la sono sognata ad occhi aperti. Avevo davanti a me una serie di ingredienti semplici ma che adoro. Prosecco (meglio ancora se della nuova tipologia Rosé, per via di quel leggero tannino), il riso veronese per eccellenza, il Vialone Nano, la regina delle cipolle, quella di Tropea, e una pianta di vite rigogliosa e piena di viticci croccanti… 

Mi era capitato di mangiare in passato un ottimo piatto di carne completato con i viticci. Se chiudo gli occhi rivivo ancora quell’esperienza di esplosione di gusto incredibile e inaspettata. Mi ero ripromessa di provarci anch’io a usare i viticci in una ricetta… e così me ne sono inventata una! 

Ho unito ingredienti da nord a sud Italia e il risultato è stato appagante.

Provare per credere. 

Ingredienti per 4 persone: 

320 g Riso Vialone Nano, Prosecco Rosé (preferibilmente brut o extra brut), 1 cipolla di Tropea grande (ma non abbiate paura a abbondare). 1 l. brodo vegetale, Parmigiano Reggiano q.b., sale, pepe a gusto, olio extra vergine d’oliva (possibilmente del Garda Dop o comunque non troppo forte), viticci di vite biologica (a piacere).

Preparazione:

Tagliare la cipolla e lasciarla appassire a fuoco dolce in una casseruola con un filo d’olio. Salare leggermente e bagnare con acqua all’occorrenza, non deve dorare. Una volta appassita frullare con un frullatore a immersione emulsionando con olio evo a filo. 

Tostare il riso a secco, questa operazione richiede circa 5 minuti, attenzione ovviamente a non bruciarlo. Sfumare con il Prosecco e lasciare ridurre. Iniziare a bagnare con il brodo (se non salato, il risotto andrà poi aggiustato di sale). 

A pochi minuti dalla fine aggiungere la crema di cipolla rossa di Tropea e qualche viticcio tagliato a pezzettini. 

A fuoco spento mantecare con un po’ di formaggio grattugiato e olio extra vergine di oliva, aggiungere una spruzzata di pepe e assicurarsi che il sale sia a posto. 

Servire all’onda, guarnito con un viticcio intero. 

La cremosità del riso, il gusto dolce della cipolla, i profumi del vino, l’acidità e la freschezza dei viticci si fonderanno perfettamente tra loro. Amerete questi sapori, ne sono certa!

Vino in abbinamento:

(a cura di Stefania Vinciguerra)

Prosecco Rosé 2020 Zonin  

Rosa provenzale, perlage molto veloce. Al naso profumi dolci floreali con propensione anche alla pesca e alla fragola. Bocca dal gusto secco, teso, rinfrescante. Coerente tra naso e bocca. Persistenza agrumata. 

Zona di produzione: vigneti nella zona Doc.

Vitigni: 85% glera e 15% pinot nero. 

Vendemmia: medesima raccolta per le due uve.

Vinificazione: il pinot nero viene vinificato in rosso. In blend con la glera viene fermentato naturalmente in autoclave (Metodo Charmat) per un periodo non inferiore a 60 giorni.

Tipologia: Brut.

Gradazione alcolica: 11% vol.

Temperatura di servizio: 5–7°C.

Abbinamenti consigliati: perfetto aperitivo, è ideale con primi piatti leggeri, piatti di mare, fritti e crudità di pesce.

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