Crocchetta di spigola su crema di patate e porri

di Katiuscia Rotoloni 07/07/18
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Crocchetta di spigola su crema di patate e porri ricetta DoctorWine

Protagonista la spigola per queste crocchette di sicuro successo e facili da preparare. Le abbiniamo al Primo Franco Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Nino Franco.

Per 4 persone:

2 spigole da 300-400 g, 400 g di patate, 1 porro, 200 ml di brodo vegetale, 2 fette di pancarré ammollate nel latte e strizzate, scorza d’arancia, timo, sale ed olio q.b., farina di mais, 200 g burro chiarificato, 30 g. olive verdi denocciolate

Procedimento:

Stufare in una noce di burro e poca acqua calda il porro tagliato a sottili rondelle, fino a renderlo morbido. Lessare le patate, sbucciarle, aggiungerle ai porri (tenendone da parte mezza per le crocchette) e frullare il tutto con olio, sale e brodo vegetale, se necessario.

Sfilettare le spigole eliminando anche la pelle (se si vuole si possono acquistare già quattro filetti pronti). Tagliare i filetti a metà,  metterli in un robot da cucina insieme al timo, la scorza d’arancia, il pancarré, la mezza patata bollita, il sale, 2 cucchiai d’olio e frullare tutto finemente. Far freddare bene il composto in frigorifero.

Formare 4 crocchette tonde su un foglio di carta da forno, con l’aiuto di un coppa pasta. Passarle nella farina di mais e friggerle nel burro chiarificato, fino a doratura da ambo i lati. Una volta asciugate dal grasso in eccesso, trasferirle in forno caldo a 180° per 4/5 minuti.

Intanto frullare grossolanamente le olive denocciolate con un po’ di olio.

Servire le crocchette singolarmente in un piatto piano adagiate sul fondo di patate e porri e cospargerle con le olive frullate.

Vino in abbinamento: 

(a cura di Stefania Vinciguerra)

Primo Franco Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Nino Franco 

Giallo paglierino, brillante con intenso bouquet di frutta esotica e mela matura con note di mandorla e scorza di limone candita. Al palato è tipicamente amabile e fruttato, bilanciato da una gradevole acidità che dona una chiusura piacevolmente fresca.

Zona di produzione: vigneti di alta collina di Valdobbiadene.

Vitigni: 100 % glera con scelta vendemmiale.

Produzione: pigiatura, diraspatura, raffredamento del mosto e fermentazione a temperatura controllata in acciaio inox. Seconda fermentazione in autoclave (metodo Charmat). Dopo l’imbottigliamento, permanenza in cantina almeno per 30 giorni.

Tipologia: Dry

Temperatura di servizio: 6-8°C.

Abbinamenti consigliati: stuzzichini salati, salumi e cibi speziati. Tradizionale con pasticceria secca, crostate di frutta, panettone, macarons e semifreddi.

QUESTA RICETTA È OFFERTA DA NINO FRANCO

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