Se manca il panettone che Natale è?

Non importa che lo amiate o meno, chi dice panettone dice Natale. Con il Panettone al mandarino di Loison dice Supernatale.

Praticamente in tutte le famiglie italiane a Natale si mangia un panettone. Poi c'è chi preferisce il Pandoro o altri dolci, ma la tradizione del panettone è dura a morire. Ormai ce ne sono di tutti i tipi e per tutti i gusti ed è difficile non trovare quello che soddisfi i propri desiderata. Io l'ho appena trovato (o forse dovrei dire ritrovato, visto che già l'avevo assaggiato) e la versione in cui mi sono imbattuta questa volta è davvero sublime.

Sto parlando dei panettoni di Loison e in particolare di quello con Mandarino Tardivo di Ciaculli, un panettone della Linea Top aziendale che accanto all'uvetta sultanina vede l'impasto arricchito appunto con i canditi di questo particolare mandarino, una varietà marzolina - presidio Slow Food - che deve il suo nome alla frazione Ciaculli di Palermo in cui viene coltivato. È una varietà endemica molto profumata, ad elevato contenuto zuccherino e dalla buccia molto sottile.

Diventa l'ingrediente distintivo di questo panettone (11% di canditi con pari percentuale di uvetta) della "Pasticceria d'Autore" dei vicentini Loison. Tre generazioni di pasticceri (dal 1938) con nonno Tranquillo, papà Alessandro, per arrivare a Dario Loison, oggi alla guida dell’azienda.

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