Valle d’Itria apre il nuovo ristorante gourmet Ninò

di Redazione 18/05/23
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Villa San Martino 1


Nuova apertura: Villa San Martino, il relais di lusso nella Valle d’Itria apre il nuovo ristorante gourmet Ninò, inserito nella Michelin Italia Hotel 2023.

Villa Relais San Martino si situa a Martina Franca, in provincia di Taranto, nel cuore della Valle d’Itria, anche conosciuta come Valle dei Trulli, nota per la bellezza dei suoi paesaggi e dei suoi borghi antichi. 

Le origini
Questo lussuoso relais immerso nel verde di un parco di 25.000 mq, circondato dalla rigogliosa e tranquilla campagna pugliese, nasce nel 2004 da un’idea di Martino Solito, di professione restauratore di opere d’arte, che decide di trasformare la villa di campagna di famiglia in una romantica dimora di lusso per l’ospitalità nel cuore della Puglia, con l’intento di valorizzare e promuovere le bellezze della sua terra. 

Già dai primi anni di attività, nonostante all’epoca ancora il turismo in Puglia non fosse così in voga, Villa Relais San Martino diventa un punto di riferimento di ospitalità in Puglia a livello nazionale e internazionale, entrando in guide come il Touring Club e Relais&Chateaux.

Ma il vero sviluppo di Villa Relais San Martino si deve certamente all’ingresso nell’attività di famiglia dei figli di Martino Solito, Edoardo e Giulia, che sono oggi rispettivamente architetto progettista e Resident Manager, che hanno dato il loro imprinting e il loro contributo nell’accrescimento del prestigio e dell’internazionalità dell’hotel grazie ai loro studi e alla loro passione. 

Gabriele Bianchi e la Nuova Villa San Martino 
Nel 2022 l’ingresso a Villa Relais San Martino di Gabriele Bianchi, decisivo per la sua moderna evoluzione, che ha portato la Villa ad essere inserita anche nella Guida Michelin Italia Hotel 2023. 

Restaurants: Ninò e il Trullo di Ninò 
Villa San Martino presta grande attenzione anche all’aspetto enogastronomico del viaggio, volendo garantire ai propri ospiti un’esperienza nel cuore di Puglia a 360 gradi. 

Proprio per questo la recente restaurazione ha coinvolto anche l’aspetto ristorativo di Villa San Martino dando vita allo sviluppo di un’esclusivo ristorante fine diningil Ninò.

Al Ninò due sono oggi i percorsi degustativi proposti e curati dall’executive chef Giuseppe Germanà, che ancora una volta, hanno come fil rouge l’amore per l’arte e per la storia che caratterizzano Villa San Martino. 

Il primo è il Rothko, così intitolato come dedica al pittore Americano Mark Rothko, famosissimo per i suoi dipinti monocolore, così come monocolore sono le 5 portate del menù. 

Il secondo, invece, è “Le due Sicilie” in onore del legame storico tra la terra di Puglia e quella di Sicilia, in un gioco culinario tra le due tradizioni. 

Tra i piatti rappresentativi del nuovo Fine-dining, che ne riassumono l’essenza, si citano “Il Nostro Cappuccino: Riso, patate e cozze” e il “Ricordo del panino con la polpetta di cavallo”, una tartare di asina o cavallo, cialde ai grani antichi laccate al miele, maionese al salmoriglio e scalogna in agrodolce. 

Di grande rilievo e risalto al Ninò anche la carta dei vini, comprendente più di 300 etichette tra cui si annoverano anche una selezione di vini naturali e biodinamici. 

Ma soprattutto al Ninò l’esclusiva possibilità di avere un twist pairing analcolico di ben 20 etichette studiato nei dettagli dallo stesso Gabriele Bianchi, esperto conoscitore di tè, tisane e kombucha in cucina. 

L’amore per l’arte traspare nel nuovo Ninò anche dalla cura dei dettagli e degli arredi di cui si è occupato in gran parte Martino Solito, restaurando pezzi d’epoca, come i tavoli e le sedie, che oggi adornano il locale e su cui fanno bella mostra gli elegantissimi servizi di porcellana e posateria di Royale, azienda leader nel mondo nella produzione, esclusivamente Made in Italy, di articoli in porcellana per la tavola, buffet e forno.

Oltre al Fine-Dining Ninò, punto gastronomico di riferimento al Villa San Martino, è il Trullo di Ninò, il ristorante dove si raccontano le radici più profonde di Puglia attraverso una cucina più tradizionale, in cui spiccano salumi e formaggi selezionati, carni di allevamento di prossimità, i legumi e gli ortaggi dell’orto di proprietà. 

Qui, alcuni tra i piatti da non perdere, sono certamente i “Frecelli  Senatore Cappelli con ragù di coniglio ai sentori di erbette, fonduta di caciocavallo e porro croccnate” e le “costine di maialino nero glassate dal loro stesso fondo e servite con patata alla cenere e cicoriella salata”. 

Per i momenti di ristoro durante la giornata Villa San Martino dispone anche di alcuni bar interni: 

Il chiosco in piscina, che offre una selezione di snack dalle 10.00 alle 18.00, la Terrazza, che dalle 12.30 alle 14.00 offre sfiziosi light lunch da gustare all’ombra di alberi secolari e il Bar, sviluppato tra lobby interna ed esterna, punto d’incontro e condivisione. 

La colazione viene invece servita ogni giorno agli ospiti presso il Ninò, dove ci si trova dinnanzi ad una selezione di prima categoria di brioches, torte, crostate, muffin, biscotti e piccole delizie accompagnate da caffè, tè, tisane, succhi di frutta. 

Per gli amanti della English breakfast anche una selezione di cibi salati, verdure, formaggi, salumi, oltre ad un menù elaborato con ricette a base di uova e preparato come vuole la tradizione inglese.





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