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Sottovoce, il ristorante sul e del Lago di Como
A soli 40 minuti da Milano (diciamo dalla periferia nord) il ristorante Sottovoce, all’ultimo piano dell’hotel Vista Lago di Como, è il perfetto coté enogastronomico di un hotel dal lusso d’altri tempi.
Una fuga dalla metropoli per farsi coccolare dalla placida e materica presenza del lago di Como, dai suoi prodotti e dalla sua accoglienza antica. Il tutto, in soli 40 minuti. È quanto promette l’hotel Vista Lago di Como, brand 5 stelle Lusso appartenente al gruppo LarioHotels.
Un palazzo del IX secolo completamente ristrutturato, nel centro di Como e al contempo affacciato su uno scenario unico, il Lago. Entrare al VISTA è immergersi in un’atmosfera ovattata e avvolgente, fatta di un lusso d’altri tempi e di una cura precisa e silenziosa ad ogni particolare. Pezzi iconici di design italiano sono ospitati nelle 18 suite dell’hotel, tutte affacciate verso il grande protagonista, il Lago, mentre gli arredi sono fatti su misura dalle migliori realtà dell’artigianato italiano.
Salendo le scale di questa casa dal sapore nobiliare (o meno prosaicamente prendendo l’ascensore) si sbarca all’ultimo piano dove si apre il rooftop con l’Infinity bar e il ristorante Sottovoce. In fondo, custodita e nascosta, c’è la library, per un pranzo o una cena riservata, rigorosamente vista Lago. 24 coperti in tutto nel ristorante e un lungo bancone dove degustare un cocktail o una delle tante etichette della selezionata carta dei vini.
Qui, in compagnia di Bianca Passera, presidente del gruppo LarioHotels, si parla di design, sostenibilità e cucina. Un trittico che si rispecchia nella struttura e nell’accoglienza del Vista Como. Il design si respira in ogni dettaglio, dai pezzi iconici disseminati qua e là nell’hotel, alle boiserie, ai tessuti utilizzati, agli splendidi marmi dei bagni di ogni suite, fino alle ceramiche di Gio Ponti per il caffè con cui chiudiamo il nostro pranzo. Sul fronte sostenibilità basti citare che l’hotel è Società Benefit che in concreto significa attenzione ai consumi e allo spreco, riduzione della plastica, efficienza energetica, attenzione alle persone e, sul piano gastronomico, tante altre cose, il tutto non solo raccontato a parole ma documentato nell’annuale Relazione d’impatto e sostenibilità.
Ma arriviamo alla cucina. Qui, sempre in virtù di un approccio sostenibile, si prediligono piccoli produttori, fornitori locali ed eccellenze del territorio. Stefano Mattara è l’Executive Chef, allievo di Gualtiero Marchesi con diverse esperienze stellate che lo portano a dirigere il Sottovoce dall’apertura del Vista nel 2018. La stessa delicatezza intrinseca nel nome del ristorante la ritroviamo nella sapiente cura con cui valorizza la cucina del territorio, dando eleganza e dignità al pesce di lago, servito con tecnica e abilità. Piatti netti, precisi e spesso anche divertenti, che variano da una tradizione più italiana al focus sul lago di Como. Goloso e fragrante anche il cestino del pane, rigorosamente fatto in casa con lievito madre. Tra gli antipasti davvero interessante il Ceviche di lago, con salmerino e lavarello, cipolla rossa, aglio orsino, peperoncino e lime. E continuando sul lago lo Storione, con pomodoro, cetriolo, borragine e caviale. E tra i primi un piatto più italiano, che mette d’accordo Nord, Centro e Sud, un risotto – il riso è un’eccellenza italiana, il carnaroli Riserva San Massimo – con burrata affumicata, arancia fermentata, gambero rosso di Mazara, granella di pistacchi, aroma all’arancia rossa e gamberi. Il tutto in accompagnamento al Vette 2022 di San Leonardo, Sauvignon teso e dinamico, agrumato e aromatico.
Si chiude infine con un gin tonic. Che non è davvero un gin tonic ma un dessert, Gin tonic al piatto, con cioccolato bianco e lime, roccia effervescente, sorbetto al limone e, ovviamente, gin e acqua tonica. Divertente e dissetante, bello da guardare e di ottimo equilibrio e freschezza.
In conclusione, tornando all’esperienza in toto, una soffice coccola sul Lago di Como, per una pausa senza tempo a pochi chilometri dalla veloce ed energica Milano.
