San Sisto 2010

Dopo le prime avvisaglie di un notevole cambiamento stilistico avvenute con l’annata 2009, questo 2010 ci vede felici nel trovare un vino nuovo ma ancorato alla bellezza della vigna, un ritorno alla freschezza del 1995 anche se su registri olfattivi diversi. Una bella evoluzione dove il vigneto del San Sisto si esalta con la parte canforata e balsamica, la bella persistenza ma anche una ritrovata salinità ed acidità che lo fanno decollare. C'è anche il ritorno alle vendemmie di metà ottobre, quelle che risultano migliori.
Vesta cromatica paglierina chiara ben tenuta con riflessi verdolini giovani; olfatto complesso indirizzato su note floreali di biancospino, uva spina, tiglio ed acacia. Rimane, ma molto equilibrato, il tocco di vanillina e la speziatura, senza eccessi su note di caramello. Bocca sobria, decisa ma con una grande attenzione alla parte acida che sostiene bene la massa estrattiva sempre buona ma non muscolare come nel passato. Il finale è intenso in buona corrispondenza olfattiva senza cedimenti lignei. Persistenza molto buona.